venerdì 9 dicembre 2011

IL PIROMANE



La casa del signor Peroli si trova tra la posta e il vecchio locale dei fratelli Magni.
Nessuno ci prova più a passare di lì se non perché costretti dal fatto che alla posta per varie commissioni ci si debba andare. Tutto è cominciato quando il locale dei Magni è andato a fuoco e la casa del signor  Peroli, nonostante sia attaccata, è rimasta praticamente intatta. Un alone di mistero ha sempre circondato il signor Peroli che è stato sposato ben tre volte, ma non si sa che fine hanno fatto le sue tre mogli.
Dopo l’incendio la polizia ha cominciato ad indagare: il signore è diventato una sorta di “mostro della città”. Ma può davvero un uomo uccidere tre donne e applicare un incendio senza essere beccato?! Tutto sembra portare a lui, ma qualcosa non quadrava: era un uomo un po’ strano ma le cause troppo ovvie non sono sempre quelle giuste.
Entra in gioco una figura molto importante, quella di Ramsi, l’avvocato più testardo che ci sia su questa terra; cercò e trovò tracce, informazioni e alla fine si arrivò alla conclusione che le prime due mogli lasciarono il signor Peroli per il suo caratteraccio e fecero perdere le loro tracce, mentre la terza moglie morì veramente ma per aver incontrato un virus ancora sconosciuto.
L’incendio, sì, era stato provocato dal signor Peroli, stanco ed esasperato da tutte le accuse e dallo sguardo cattivo della gente. Aveva dato fuoco al vecchio locale in disuso in modo da avere “qualche colpa da scontare”.

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