venerdì 9 dicembre 2011

OMICIDIO SULLO SHUTTLE



Il professor Hiver propose un viaggio nello spazio all’investigatore Poirot, al capitano Hastings, e all’ ispettore  Japp, insieme a quattro astronauti esperti.
Entrarono all’interno dello shuttle, Japp era molto ansioso e allo stesso tempo molto impaurito, Poirot allora gli disse di stare tranquillo, gli astronauti si preparano per il lancio.
I quattro astronauti Andrik ,Thomas,Wilson e Matt partirono. Poco dopo la partenza le luci si spensero, si udì uno sparo e delle urla, Hastings  cercò il contatore della corrente per accendere la luce, la luce si accese da sé. Videro Matt, uno degli astronauti, sdraiato a terra, Poirot gli mise le dita sul collo e disse: - È morto.
Japp disse: - Che nessuno si muova!
Hastings disse: - Ma pure in vacanza dobbiamo svolgere delle indagini!
Poirot vide che Andrik aveva le scarpe sporche. Japp disse: - Guarda, gli hanno sparato un colpo alla testa. Si misero sulle tracce dell’arma del delitto, la trovarono in bagno sotto un asciugamano, era una STI, Super Sport Custon , calibro 38sa.   Presero dello scotch per prendere le impronte digitali e Japp tirò fuori il suo computer e disse: - Non esco mai senza,   può servire  sempre.
Chiesero agli astronauti cosa avevano contro Matt. Andrik disse che lui non aveva niente contro Matt. Wilson disse che lui non aveva nulla contro Matt. Thomas disse che anche lui non aveva nulla   contro Matt. Japp disse: - Abbiamo analizzato le impronte digitali  ed erano quelle di Andrik.
Ma subito dopo intervenne Poirot dicendo: - Ho trovato Wilson che si sbarazzava dell’arma del delitto: è stato lui.
Wilson ammise: - Sì, è vero, perché lui era da un po’ di tempo che aveva una relazione con mia moglie.
Anche questo caso è concluso.                                                                                         

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