mercoledì 29 maggio 2013

Resistenza e Costituzione

1.Quando cade il regime fascista?
L’8 settembre del 1943, dopo lo sbarco americano in Sicilia. Mussolini viene arrestato e i tedeschi occupano il centro e il nord Italia.

2.Che cosa fa Mussolini dopo essere stato liberato?
Si stabilisce a Salò, sul lago di Garda, dove fonda la Repubblica Sociale Italiana, con l’appoggio dei nazisti.

3.Che cosa succede nel nord Italia occupato dai tedeschi?
Tra il 1943 e il 1945 scoppia una guerra civile tra nazifascisti e forze partigiane del CLN. Questa lotta dei partigiani contro i nazisti si chiama Resistenza.

4.Che cosa succede il 25 aprile 1945?
È il giorno della Liberazione: le forze partigiane sconfiggono i nazifascisti. Mussolini viene fucilato.

5.Che cosa decide di fare il CLN?
Viene indetto un referendum per scegliere tra monarchia e repubblica. Il 2 giugno 1946 vince la repubblica. Per la prima volta votano le donne.

6.Che cosa fa l’Assemblea costituente eletta a suffragio universale?
Discute e approva la Costituzione della Repubblica Italiana, che entra in vigore il 1° gennaio 1948.

7.Che cosa significa che l’Italia è una repubblica democratica?
La sovranità appartiene al popolo e tutti i cittadini adulti possono votare (suffragio universale).

8.Chi è il capo dello Stato?
Il Presidente della Repubblica, eletto dal Parlamento ogni 7 anni.

9.Quali sono i tre poteri dello Stato?
Legislativo, esecutivo e giudiziario.

10.Che cosa fa il potere legislativo?
Discute ed approva le leggi, regole obbligatorie per tutti i cittadini.


11.Chi ha il potere legislativo?
Il Parlamento, diviso in Camera dei Deputati e Senato.

12.Da chi è eletto?
Da tutti i cittadini maggiorenni (18 anni) per la Camera, da chi ha più di 25 anni per il Senato.

13.Che cosa fa il potere esecutivo?
Riscuote le tasse e amministra la spesa pubblica (strade, porti, scuole, ospedali, polizia, esercito …)


14.Chi ha il potere esecutivo?
Il governo o consiglio dei ministri.

15.Chi lo nomina?
Il Presidente della Repubblica, tenendo conto del risultato delle elezioni, nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri, che rimane in carica solo se ha la fiducia del Parlamento. Se nessun governo ottiene la fiducia, si indicono nuove elezioni del Parlamento.

16.Che cosa fa il potere giudiziario?

Giudica e condanna chi ha violato le leggi.

17.Chi lo detiene?

Il potere giudiziario appartiene alla magistratura.

Legislativo -> Parlamento

Esecutivo -> Governo

Giudiziario -> Magistratura



lunedì 13 maggio 2013

Ripasso per l'esame

La Restaurazione

1. Che cos'è la Restaurazione?
La Restaurazione è il periodo della storia europea che segue la sconfitta di Napoleone, quando le potenze vincitrici intendono riportare l'Europa alla situazione di prima della rivoluzione francese.
2. Quando inizia e quando finisce?
Inizia con il congresso di Vienna nel 1815 e finisce con la seconda repubblica francese nel 1848.
3. Come viene divisa l'Italia dal congresso di Vienna?

  • Regno di Sardegna (Savoia)
  • Lombardo-Veneto (impero degli Asburgo)
  • Granducato di Toscana
  • Stato pontificio
  • Regno delle due Sicilie (Borbone)
4. Che cos'è la Carboneria?
Una società segreta che combatte contro la Restaurazione per ottenere due obiettivi: l'indipendenza e l'unità d'Italia.
5. Che cos'è la Giovine Italia?
Una società segreta fondata dall'ex carbonaro Giuseppe Mazzini, che combatteva per fare dell'Italia una repubblica democratica.

Ugo Foscolo

6. Chi è Ugo Foscolo?
Foscolo è uno dei più grandi poeti italiani del primo ‘800. Nato a Zante in Grecia da padre veneziano, dopo la morte di costui si reca a Venezia con la madre. A Venezia completa i suoi studi e si converte alle idee liberali della rivoluzione francese.
7. Quale celebre romanzo ha scritto?
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis”, un romanzo epistolare e fittiziamente autobiografico, in cui si racconta di un giovane spinto al suicidio da due cocenti delusioni: un amore impossibile per una giovane già promessa ad altri e la delusione per il trattato di Campoformio, col quale Napoleone cedeva Venezia all’Austria.
8. Il tema ossessivo della morte in quali altri componimenti ritorna?
Ne “I Sepolcri”, il suo poemetto più celebre; e nei sonetti “Alla sera”, dove afferma che il momento della giornata che gli è più caro è la sera, che gli ricorda la pace eterna della morte; e “In morte del fratello Giovanni”, in cui immagina la madre che si reca sulla tomba del fratello morto suicida per debiti di gioco.

Giacomo Leopardi

9. Chi è Giacomo Leopardi e quali sono le sue opere principali?
Leopardi è il più grande poeta romantico italiano. Le sue opere principali sono “I Canti” (poesie) e “Le operette morali” (in prosa).
10. Quali poesie abbiamo letto?
“La sera del dì di festa”, in cui si rivolge a una giovane incontrata per caso a una festa ben sapendo di non essere stato da lei nemmeno notato. La natura è del tutto indifferente ai sentimenti suoi e di tutta l’umanità; a lui, inoltre, ha negato anche una giovinezza spensierata.
“L’infinito”, dove racconta di recarsi spesso su un colle solitario a contemplare la volta stellata. Il silenzio assoluto degli spazi infiniti lo spaventano, ma nonostante tutto egli ama perdersi nei suoi pensieri.
11. Che cosa significa “pessimismo cosmico”?
Leopardi non crede a un dio provvidenziale, padre premuroso che protegge i suoi figli dall’alto dei cieli. Esiste solo una natura sorda e indifferente ai destini e alle sofferenze degli uomini. La nostra breve esistenza, nell’universo sconfinato, non ha nessun senso.

Alessandro Manzoni

12. Qual è l’opera più importante di Manzoni?
“I promessi sposi”, un romanzo storico ambientato nella Lombardia del ‘600, quando l’Italia era in gran parte sotto il dominio spagnolo.
13. Perché è il romanzo italiano più celebre?
Per due motivi fondamentali, uno linguistico e l’altro storico. Il romanzo di Manzoni, che si era recato a Firenze per “sciacquare i panni in Arno”, è stato il modello dell’italiano attuale. In secondo luogo, ambientando la storia in un periodo di dipendenza dell’Italia dallo straniero, egli vuole testimoniare la sua adesione agli ideali del Risorgimento: Italia indipendente e unita.
14. Quali sono i personaggi positivi del romanzo?
I due giovani Lucia e Renzo che si vogliono sposare, ma ne sono impediti dalle prepotenze del signorotto spagnolo locale Don Rodrigo, che vuole rapire Lucia per soddisfare i suoi capricci. Fra Cristoforo, che aiuta i due a fuggire e fa ospitare Lucia da un convento di suore.
15. Quali sono i personaggi negativi?
Don Rodrigo, che morirà di peste in un lazzaretto. L’Innominato, che fa rapire Lucia dal convento della monaca di Monza, ma poi si pente e la libera. Don Abbondio, il parroco fifone che cede alle minacce dei “bravi”.
16. Qual è la morale della storia?
Al contrario di Leopardi, Manzoni è un cattolico convinto: la divina provvidenza guida la storia e i destini delle persone, punisce i malvagi e premia i buoni, anche nella vita terrena.

Giuseppe Garibaldi

17. Chi è Giuseppe Garibaldi?
Generale e patriota italiano, il maggiore artefice del Risorgimento, cioè dell’unità d’Italia. Può essere considerato un “padre della patria”, soprattutto per la spedizione dei Mille.
18. Quali sono gli episodi più importanti della sua giovinezza?
Nato a Nizza e diventato marinaio nonostante l’opposizione dei suoi genitori, si converte alle idee repubblicane di Mazzini e partecipa alla fallita insurrezione contro i Savoia del 1830. Condannato a morte, diventa un ricercato clandestino, finché s’imbarca per il Brasile.
19. Perché fu chiamato “eroe dei due mondi”?
In America combatte a fianco dei repubblicani in Brasile e Uruguay. Qui conosce Anita, con cui si sposerà e tornerà con lei in Italia nel 1848.
20. Che cosa succede in Italia nel 1848?
A seguito della nuova rivolta di Parigi, insorgono in Italia Milano, Roma e Venezia. Comincia la prima guerra d’indipendenza.
21. Che cosa succede a Milano?
I milanesi, ribellatisi all’Austria durante le 5 giornate di Milano, chiedono l’aiuto di Carlo Alberto di Savoia, che però viene sconfitto, abdica ed è sostituito da Vittorio Emanuele II, costretto a firmare la resa con l’Austria.
22. Che cosa rimane dell’impresa fallita di Carlo Alberto?
Lo statuto albertino, che diventerà la costituzione della monarchia italiana fino al 1948. Esso farà dell’Italia una monarchia costituzionale a suffragio limitato (votano solo i ricchi).
23. Che cosa succede a Roma?
Il papa viene cacciato ed è proclamata la repubblica, guidata da Mazzini e Garibaldi in persona. A ristabilire il papa viene l’esercito francese di Napoleone III. Garibaldi fugge verso Venezia, ma durante il viaggio Anita muore.
24. Chi e come prepara la seconda guerra d’indipendenza?
Il Conte di Cavour, che si allea segretamente con la Francia, cedendo Nizza e Savoia.
25. Quando e come si svolge?
Nel 1859, e si conclude con la vittoria del Piemonte che sottrae la Lombardia all’Austria e occupa subito dopo l’Emilia e la Toscana.
26. Quando e come viene conquistato il Sud?
Nel 1860 Garibaldi guida la spedizione del Mille, conquistando la Sicilia e Napoli.
27. Quando nasce l’Italia?
Nel 1861 Garibaldi cede il sud ai Savoia. Vittorio Emanuele II diventa il primo re d’Italia.
28. Quale progetto dell’Italia ha vinto?
Il progetto liberale di Cavour: una monarchia costituzionale dove votano solo i ricchi. Il progetto repubblicano e democratico di Mazzini fallisce.
29. Chi ha raccontato la spedizione dei Mille?
Il giornalista Giuseppe Bandi, che partecipò personalmente alla spedizione.
30. Che cosa testimonia il racconto “Libertà” di Giovanni Verga?
Che i contadini poveri e analfabeti non erano interessati all’unità d’Italia; a loro interessava occupare le terre dei padroni.

L'emigrazione

31. Quali sono i problemi più gravi dell’Italia all’indomani dell’Unità?
L’opposizione della Chiesa, il brigantaggio e l’arretratezza delle campagne, abitate in prevalenza da contadini poveri (braccianti agricoli) e analfabeti.
32. Come è stato affrontato il problema della povertà?
Soprattutto con l’emigrazione di milioni di contadini verso l’America (USA e Argentina).
33. Che cosa racconta il film “Nuovomondo”?
La storia di una famiglia di emigrati siciliani a New York.
34. Che cosa racconta “Dagli Appennini alle Ande”?
La storia di un ragazzino che va a cercare la madre dispersa in Argentina.
35. Oltre all’emigrazione, quale sarà il secondo tentativo di dare uno sbocco agli italiani poveri?
La formazione di un impero coloniale in Africa, prima (fine ‘800) in Eritrea e Somalia, poi in Libia (1912, governo Giolitti).

La prima guerra mondiale

36. Quando comincia la prima guerra mondiale e quali sono i fronti principali di guerra?
La guerra inizia nel 1914 dopo l’attentato di Sarajevo. L’Italia, alleata con Austria e Germania (Triplice Alleanza), rimane neutrale, per passare l’anno dopo a fianco della Triplice Intesa (Francia, Inghilterra e Russia). I fronti principali sono quello occidentale tra Germania e Francia e quello orientale tra Germania e Russia.
37. Quando interviene l’Italia?
Nel 1915, dichiarando guerra all’Austria per conquistare Trento e Trieste.
38. Chi e perché parla nel 1916 di “inutile strage”?
Il papa Benedetto XV, perché la guerra si blocca sulle trincee dei tre fronti principali con milioni di morti.
39. Perché il 1917 è l’anno di “svolta”?
Intervengono gli USA, in Russia scoppia la rivoluzione comunista guidata da Lenin e la Russia si ritira. La Germania allora affianca l’Austria contro l’Italia, che subisce la disfatta di Caporetto.
40. Come e quando si conclude la prima guerra mondiale?
L’Italia nel 1918 organizza la controffensiva. Alla fine vincono Francia, Inghilterra, USA e Italia contro gli imperi centrali (Germania e Austria) che si dissolvono.
41. Di che cosa tratta il film “Uomini contro”?
Della prima guerra mondiale, sul fronte Italia-Austria. Il film sottolinea la crudeltà degli ufficiali che mandano gli uomini al massacro senza alcun concreto risultato.

Il nazifascismo

42. Chi ha fondato il fascismo in Italia?
L’ex socialista Benito Mussolini, cacciato dal partito perché favorevole alla guerra.
43. Quando e perché?
A Milano nel 1919, con l’appoggio della ricca borghesia spaventata dal biennio rosso.
44.Quando va al potere Mussolini?
Nel 1922 con la marcia su Roma, in seguito alla quale Vittorio Emanuele III gli affida il governo.
45. Chi si oppone alle violenze fasciste durante le elezioni del 1924?
Il deputato socialista Matteotti, che viene ucciso.
46. Che cosa prevedono le leggi fascistissime del 1925?
- Mussolini diventa il Duce
- tutti i partiti che non siano il PNF sono messi fuori legge
- abolita libertà di stampa e di sciopero
- persecuzione degli antifascisti (prigione, confino, assassinio)
- propaganda di regime (radio, cine, scuola)
47. Chi va al potere in Germania nel 1933?
Adolf Hitler, capo del partito nazionalsocialista (nazista), che odiava gli ebrei (antisemitismo). Mussolini si allea con lui (Patto d’Acciaio).

Seconda guerra mondiale

48. Quando e perché inizia la guerra?
Nel 1939 con l’invasione tedesca della Polonia. Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania.
49. Quando interviene l’Italia?
Nel 1940, quando ormai la Francia è stata sconfitta con una guerra lampo da parte della Germania, che ha invaso anche Olanda e Belgio.
50. Quali sono gli eventi cruciali del 1941?
La Germania tenta l’invasione dell’URSS. Il Giappone attacca gli USA nel Pacifico (Pearl Harbour).
51. Perché il 1942 segna una svolta nella guerra?
L’URSS di Stalin blocca l’avanzata tedesca a Stalingrado e comincia la controffensiva. 100.000 soldati italiani muoiono durante la ritirata.
52. Che cosa succede in Italia nel 1943?
Gli americani sbarcano in Sicilia. Mussolini è costretto alla resa e ad abbandonare il governo. Il re lo fa arrestare.
53. Come finisce la guerra?
Nel 1944 gli Americani sbarcano in Normandia e nel 1945 conquistano Berlino insieme ai russi. Hitler si suicida. Gli USA costringono il Giappone alla resa con le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.

martedì 7 maggio 2013

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino

Pin è un ragazzo dai capelli rossi che vive a Genova. Pin è cresciuto nei carrugi malfamati di Genova tra ladri, ubriachi e prostitute. Vive con sua sorella che fa la prostituta anche lei.
Pin faceva il garzone da un vecchio calzolaio ma passava più tempo in osteria a imparare le canzonacce. Avrebbe voluto giocare con i ragazzi della sua età, ma le mamme gli dicono di schivarlo.
All'osteria Pin incontra un partigiano che gli chiede di rubare la pistola al marinaio tedesco cliente della sorella. Approfittando di una visita del marinaio, Pin gli ruba il cinturone con la fondina e la pistola. Va all'osteria tutto orgoglioso, ma nessuno gli dà retta. Pin indispettito decide di tenere la pistole per sé.

La stessa notte esce dalla città per andare nel suo posto segreto: un sentiero lungo il torrente dove molti ragni fanno il nido. Si mette a giocare con la pistola finché gli parte un colpo. Allora decide di sotterrarla  con la fondina ma prende con sé il cinturone. Quando arriva in città viene subito catturato da una pattuglia tedesca che lo becca con il cinturone.


Portato in caserma Pin viene picchiato per fargli confessare dove ha nascosto la pistola e chi gliel’ha chiesta. Ma Pin si mette a urlare come un matto finché lo riportano in prigione.


In prigione conosce di persona un giovane partigiano che si fa chiamare Lupo Rosso. Lupo Rosso ha un piano per fuggire e Pin comincia a pensare quanto sarebbe bello entrare nelle bande partigiane. In prigione Pin incontra anche il suo vecchio padrone molto malato.
Lupo Rosso ha organizzato l'evasione: chiede a Pin di aiutarlo a portare un barile di rifiuti e distrarre la sentinella. Lupo Rosso butta il bidone sulla testa della sentinella e salta  giù dalla balaustra afferrandosi ai rami di un albero, Pin scende lungo una grondaia.
Pin e Lupo Rosso si rifugiano in una grotta per aspettare la notte. Lupo Rosso si allontana dicendo a Pin di aspettarlo. Ma dopo molte ore di vana attesa si allontana piangendo finché incontra Cugino, un partigiano del gruppo del Dritto. Il partigiano fa un bivacco notturno con Pin.
La mattina dopo raggiungono l'accampamento del GAP (Gruppo d’Azione Patriottica) ma i partigiani sono tutti usciti per un agguato. Pin viene messo a pelare patate dal cuoco, Mancino, che porta un falchetto in spalla. Il cuoco litiga con la moglie Giglia mentre si sentono in lontananza gli spari della battaglia.
Quando la brigata partigiana torna dall’assalto Pin riconosce Lupo Rosso che gli spiega di averlo abbandonato per avvertire la brigata dell’arrivo dei camion nazisti. Pin viene accolto nel distaccamento come una specie di mascotte, gli uomini  si divertono a stuzzicarlo e Pin rivela di aver nascosto una pistola rubata a un tedesco.


Dopo molte insistenze da parte di Pin, che vuole capire cosa succede ai prigionieri accompagnati nel bosco, il Dritto, capo del GAP, lo manda nella radura dove venivano uccisi e abbandonati i cadaveri dei fascisti. Quattro cognati calabresi fanno parte del GAP. Quando uno di loro viene ucciso dai fascisti, per vendetta i tre sopravvissuti fanno scavare una buca a due giovani prigionieri, li ammazzano e li seppelliscono col fratello morto.
I partigiani si radunano attorno a un grande falò a cantare canzonacce e a divertirsi alle battute di Pin; intanto il Dritto si avvicina alla moglie del cuoco e non si accorge di mettere troppa legna al fuoco: le scintille provocano un incendio nel casolare dove sono raccolte provviste e munizioni.
Il  gruppo del Dritto trova rifugio in un fienile. Pin è orgoglioso di ricevere dal Dritto la sua pistola da smontare e pulire. Intanto il cuoco, che sospetta che la moglie lo tradisca con il Dritto, sfoga il suo nervosismo litigando con i compagni su come devono essere i veri comunisti. Cugino sposta la discussione sul suo argomento preferito:le donne, che secondo lui sono tutte o prostitute o adultere e fa delle allusioni pesanti sul Dritto e la moglie del cuoco, mentre arrivano i bombardieri americani.
All'accampamento arrivano due rappresentanti del comando: avvertono il Dritto che i Tedeschi stanno preparando un rastrellamento sia perché hanno visto l'incendio sia perché Pelle, un loro vecchio compagno maniaco delle armi, cui Pin aveva rivelato il nascondiglio della pistola, li aveva traditi passando dalla parte dei Fascisti.


I tedeschi si stanno avvicinando e il gruppo di partigiani si prepara alla battaglia imbracciando le armi. Pin vorrebbe un fucile anche lui, ma viene lasciato al campo con il Dritto e Giglia, che ne approfittano per amoreggiare. Per levarsi il bambino di torno Dritto lo manda a seppellire il falchetto del marito della Giglia. Pin si allontana nel bosco ma poi, spaventato dagli spari della battaglia, si mette a correre finché si imbatte nei due che si stanno dando  da fare sotto una coperta dietro un cespuglio.
I partigiani riescono a  respingere i tedeschi con poche perdite. Il gruppo del Dritto però viene sciolto e il Dritto stesso privato del comando. Pin incontra un vecchio amico dell' osteria che gli racconta che Pelle il traditore è stato ucciso da un commando partigiano. Pin scappa dopo aver dato del cornuto al marito di Giglia.
Pin scappa nel bosco e ritrova il sentiero nei nidi di ragno, ma qualcuno ha rubato la pistola. Solo e disperato decide di tornare dalla sorella. Dalla sorella Pin si fa dare una pistola che scopre essere quella stessa che lui ha rubato. Dopo averla insultata come spia, torna al suo rifugio dei nidi di ragno.
Qui incontra Cugino che si fa dare la pistola e l'indirizzo della sorella. Pin sente degli spari e poco dopo torna Cugino che lo prende con sé.