sabato 28 febbraio 2015

Catastrofe a Pieve (Andrea Zuccalà)


Era una tranquillissima giornata di estate, e come al solito il sole era bello che caldo e splendeva su in cielo.

Vista una giornata così stupenda decisi di uscire ad andare a chiamare il mio migliore amico Giorgio, un tipo molto simpatico che conosco da una vita.

Con lui ho passato le migliori giornate di tutte. Andai a chiamarlo.

Quando scese ci dirigemmo in piazzetta, per andare a fare due passi e chiacchierare allegramente.

Quando arrivammo ci sedemmo su delle panchine anche se un po’ malandate perché vecchie. Misi la musica un po' bassa per non disturbare la quiete. Passate le 3.30 ci alzammo per andare al casello ad andare a prendere un bel gelato freddo, che ci stava proprio vista la giornata afosa.

Arrivarono le 19.03 e dovemmo andare a casa. Il sole ancora splendeva in cielo, ma pian piano arrivò il tramonto, bello come non mai.

Arrivarono in fretta le 21.30, mi preparai per uscire, ed andare alla Lea, un parchetto fatto apposta per noi ragazzi, dove puoi giocare e fare quel che vuoi. Lì mi aspettavano tutti i miei amici, incluso Giorgio.

Mentre giocavamo tutti insieme a Virus (un gioco dove se vieni preso, devi prendere insieme all'altro), comunque, io e Gio eravamo nascosti sotto i portici del comune, quando sentimmo un potentissimo terremoto, che nessuno di noi avevamo mai sentito.

Le colonne dei portici iniziarono a crollare, le case pure, e le macchine si ribaltarono per la scossa emessa da sotto la terra.

Era una catastrofe, sembrava una fine del mondo.

Sul cemento si aprirono delle voragini talmente grandi, che le macchine ci cadevano dentro una dopo l'altra. Io e Giorgio iniziammo a correre senza pietà verso la stradina che porta alla panetteria di Silvia. Cercammo di ripararci sotto il campanile, ma  questo iniziò a crollare pian piano, prima l'enorme orologio, poi la colonna e infine tutto. Fortunatamente noi due riuscimmo a scappare. Persi contatto con tutti i miei amici, ma puntando l'occhio verso la fine della stradina ormai distrutta, intravidi la sorellina di 7 anni della mia amica ormai morta, che piangeva disperatamente. Mi misi a correre verso di lei, ma...una maceria del campanile la colpì in testa. Mi voltai per scappare, ma la strada davanti a me era totalmente sbarrata. Gio mi chiamava anche lui disperato, ma per l'enorme nuvola di fumo, non riusciva a vedermi attraverso le macerie.

Decisi di arrampicarmi verso un enorme pezzo del campanile, caduto in diagonale. Era troppo alto per saltare al suolo. Allora piano piano scesi, e finalmente riuscii a scappare da quella trappola.

Mi diressi verso casa mia, ma era ormai distrutta.

I miei genitori, mia sorella e il mio cane...erano ormai morti.

Le case attorno a me erano totalmente distrutte.

Ad un certo punto vidi Gio che si diresse verso di me correndo.

Aveva il volto pieno di sangue. Cercai di asciugarlo ma ormai il
sangue si era seccato.

Tutto ad un tratto sentii qualcosa di liquido attraversarmi la fronte.

Stavo sanguinando da una ferita provocata da frammenti di vetro,
che volarono su di me. Era veramente tanto il sangue che fuoriusciva dalla ferita. Andammo verso il supermercato CRAI. Le
insegne erano distrutte e penzolanti, e c'erano ancora pezzi di vetro che cadevano al suolo.

Era un disastro inimmaginabile, che si vede soltanto nei film.

Io e Gio ci guardammo preoccupati che qualcosa ancora potesse
accadere.

Ormai sono passati 26 anni da quella catastrofe, e mi reputo miracolato ad essere ancora qui a raccontarlo.

Grazie per la lettura.

Ciao.

 

La porta mai chiusa (Andrea Zuccalà)


La mia storia è un fatto avvenuto nella realtà, non vi racconterò niente di non vero ma sarò sincero…molto sincero. Allora iniziò così: Era una fredda giornata di gennaio, e come al solito ero vicino al fuoco a riscaldarmi e a sghiacciarmi le mani dal gelo, quando ricevetti una telefonata da un numero privato, a voce sembrava uno di quei maniaci che si vedono solitamente nei film dell’orrore. Comunque, questa voce mi disse  “So che come al solito sei davanti al focolare, immagino che faccia tanto freddo, ma torniamo a noi, so che sei un DETECTIVE, e so anche che sei abbastanza famoso”
“Chi sei!! Dimmelo subito!” dissi. “Hahahaha mi fai solo scoppiare dalle risate!! Allora so che sei dalle parti di Little Italy, e che hai un negozietto di roba scadente…” “Allora se non mi dici chi sei io..” improvvisamente attaccò. Avevo l’ansia, affanno e terrore per quella chiamata, cioè non sapevo che cavolo voleva quell’uomo, perché avesse chiamato. Passarono 33 minuti da quella strana “chiacchierata”, e tutto d’un tratto la porta di casa si aprì, ma non del tutto, insomma era socchiusa. Andai a vedere chi fosse e c’era una persona girata di spalle. Gli toccai la spalla e lo voltai verso di me…Era una cavolo di manichino, ma che nella tasca retro del pantalone teneva un registratore di quelli portatili-tascabili, e un foglietto con scritto di andare su un sito chiamato “LA PORTA MAI CHIUSA”. La mattina seguente, mi alzai e come al solito misi il mio accappatoio e pantofole morbide blu e uscii per andare a vedere che cosa era arrivato di posta stamani. Aprii la cassetta postale e vidi dentro il solito giornale della stampa e una bolletta dell’acqua da pagare; ma in fondo appiccicata sulla base della cassetta. Intravidi un biglietto, ma era la stessa calligrafia del biglietto del sito! C’era qualcosa di inquietante in tutto ciò. Entrai nuovamente in casa, accesi il fuoco,  mi sedetti sulla mia poltrona nera, presi un bel caffè, presi il mio computer portatile e guardai nel sito internet. Iniziai a digitare le lette della tastiera e a scrivere la frase WWW.LA PORTA MAI CHIUSA.COM. Sullo schermo vidi una frase con scritto di cliccarci sopra. Cliccai. Mi aprì una nuova finestra, ma questa volta c’era un audio che diceva che se non facevo una determinata cosa, sarebbe venuto fino a casa mia e mi avrebbe fatto una cosa terribile. Preso dal panico, spensi il computer, chiusa immediatamente il monitor e mi sedetti nella mia poltrona a riflettere… Chi poteva essere stato? Come faceva a conoscermi? La mattina seguente mi alzai, ma scordandomi di controllare il sito nello stesso Aprile fui ferito gravemente con dodici pugnalate. La polizia non scoprì mai il colpevole, ma so che si aggira ancora in questa maledetta città.

 

Il ballo di fine anno (Cristina Ursache)


      Ursache Cristina                                                                                             Classe:3B        

                      Il ballo di fine anno

Ciao marco come stai?
Ciao lucia, bene te?
Bene grazie
Che fai?
Sto nel letto a deprimermi te?
niente, ma perchè ti deprimi?
Perchè stasera c’è il ballo di fine anno e io non ci vado
Perchè non vai?
Perchè ci vuole un partener e a me nessuno mi invita ;-( tu ci vai?
No non ci vado
Perchè?
Perchè non ho con chi andarci
Ma come? Tutti dicevano che andavi con  Maria
Maria? Ma se lei va con giovanni...
Ma... ti va di venirci con me?
Veramente?  Certo che si! :-D
Okay aloora vengo a prenderti a casa tua alle 20:30
Okay ti aspetterò a dopo ciauuu <3
Ciauu<3

 

saraaaaa
dimmiiiii
Marco mi ha invitato al ballo
Siiii
Non ci posso credere!!!
Raccontami tutti i dettagli
Nulla di che stavamo messaggiando, e parlavamo del ballo ed è uscito fuori che entrambi non ci andavamo perchè senza partner e poi... boh tutto lì
Sono felicissima per te!
Come ti vesti?
Non lo so ancora dammi un consiglio
Metti il vestitino rosso!
mmm... non mi piace.. che ne dici di quello blu?
Perfetto! Però hai chiesto il permesso a tua mamma per andare al ballo?
Non ancora, ma non penso che mi dirà di no!
Okay chiedile e fammi sapere, ci vediamo stasera ciauuu
Okay a stasera ciauuu
<3

 

mamiiiiii
Dimmi piccola
Marco mi ha invitato al ballo!!!
Sono contente per te
Vero che mi lasci andare?
Dipende quando è
stasera
No stasera no dobbiamo andare a pranzo dalla zia
Ma come?!?!?!
Ehh si
No dai mami non puoi farmi questo! È il mio primo ballo
Eh lo so ma poi la zia si offende
Daiii ti prego! Non puoi dirgli che sono a casa malata?
E  va bene dai ma solo per questa volta
Grazie mamma ti adoro!!!
Ti voglio bene, divertiti e fai la brava

 

 

saraaaa
Ehy L
Mamma mi ha lasciato andare!!!!
Fortunata te L
Cos hai?
Mia mamma non mi vuole lasciare
Ma come? Noooo ma perche?
Perchè dice che sono troppo piccola per queste cose! Ma ormai ho 14 anni!
E a Greg come glielo dici?
Non lo so non l’ ho ancora detto
Mi dispiace tantissimo
Anche a me
E se invece gli dicessi una bugia?
Del tipo?
Digli che visto che né io né te andiamo facciamo un pigiama party a casa mia e invece andiamo alla festa
Grandissima idea! Adesso vado a vedere se ci crede aspetta un attimo!
okay
...
...
Eccomi!
Allora?
Ha detto di si! Menomale grazie mille!
Di niente , a questo servono le amiche! Ora però devo andare ci vediamo alle 19:30 davanti casa mia, e mi raccomando avvisa Greg che deve venirti a prendere davanti casa mia a stasera ciauu!
Okay grazie anocra di tutto ciauu! <3

 

mamiii
Dimmi
Può venire sara stasera da me così ci prepariamo insieme?
Sua mamma lo sa?è d’ accordo?
Si mamma tranquilla! Posso?
Si va bene okay
Grazie mamma ti adoro ciauu
ciao

 

Durante la festa....

Saraaa
Dimmi luci
Vieni subito in bagno
Ora non posso perchè?
Marco...
Lui cosa?
È strano...
Strano come?
Non so sembra che mi voglia dire qualcosa... ed è molto turbato per questo
Ma tu sospetti cosa possa essere?
No non ne ho la più pallida idea..
Magari si vuole dichiarare...
Ma cosa dici? Non spararare cavolate
Secondo me si ma si vedrà
Okay ma fidati che non è così
Invece si
Tu invece con Greg?
Tutto bene è bravissimo e bellissimo, poi balla da paura! :D
Menomale.. baci?
mmmm... siiii
K teneri
grazie
Ora devo andare che Marco mi sta chiamando
Ok  ci si vede in giro per la pista ciauu

 

 
Lucii dove sei?
In bagno arrivo
Ti devo parlare di una cosa importante
Cioè?
Preferisco dirtelo di persona
Ma di cosa si tratta?
Devo confessarti una cosa importante
Okay dai arrivo, ci vediamo fra 5 minuti davanti al bar in fondo alla sala
Okay intanto ordino da bere cosa vuoi?
Un vodka alla pesca grazie
Ok va bene
Dimmi quanto costa così ti do i soldi
Nulla tranquilla pago io
Ok grazie mille ci vediamo tra un po ciao
Ciauu <3

 

saraaa
Dimmi
Mi ha detto che mi ama
Wow te l’avevo detto!
Non ci avrei mai più sperato
E invece...
Sono felicissima
Ma state insieme
Siii
Baci?
Per ora uno
Menomale
Dai vieni con Greg in pista così stiamo tutti insieme
Ok dai arriviamo
Vi aspettiamo ciao
Ok ciao

 

mamiii
Dimmi
Sto con Marco
Era ora!
Sono felicissima
Anche io per te
Dopo a casa ti racconto tutto
Ok ma a che ora ti vengo a prendere?
Alle 2:00
Così tardi?
Dai mamma ti prego
okay

 

Dopo la festa..

Ciau sara
Ciau Luci
Bellissima festa ieri sera
Ti sei divertita?
Un sacco te?
Anche io
È stata una bellissima festa assolutamente da rifare
Non vedo l’ ora che ce ne sia un’ altra
Poi il tuo vestito era stupendo
Grazie mille anche il tuo
Oggi pomeriggio ti va di passare da me?
Okay ci sto
Ci vediamo dopo ciauu
A dopo ciauuu