L’UOMO CHE VERRÀ
Il film parla della strage di Marzabotto, rappresaglia fatta
per punire la popolazione che nascondevano e aiutavano i partigiani.
I protagonisti sono una famiglia contadina, che vivevano sull’Appennino
bolognese, specialmente la bambina di nome Martina di 8-9 anni, diventata muta
dopo aver perso il fratellino più piccolo.
Insieme a lei vivono la madre, il padre, nonno e nonna e le 2 zie, che aiutavano i partigiani a nascondersi dai soldati nazisti e che davano scorte di cibo ai tedeschi, perciò vengono sfruttati da tutte e 2 le parti.
Insieme a lei vivono la madre, il padre, nonno e nonna e le 2 zie, che aiutavano i partigiani a nascondersi dai soldati nazisti e che davano scorte di cibo ai tedeschi, perciò vengono sfruttati da tutte e 2 le parti.
Ad un certo punto i partigiani riescono a sorprendere i
tedeschi ed ucciderne una decina, quindi l’esercito nazi-fascista decide di
mettere in pratica la regola per cui ogni tedesco valeva 10 italiani uccisi.
Quando Martina vede alcune borgate vicine bruciare, avvisa il
papà: i tedeschi stavano arrivando.
Proprio mentre i tedeschi arrivano la mamma di Martina partorisce dando alla luce un bambino. Donne e bambini vengono accompagnati in chiesa da un prete mentre gli uomini si nascondono nel bosco, ma la mamma e la nonna di Martina restano a casa sperando che i tedeschi le risparmino.
Proprio mentre i tedeschi arrivano la mamma di Martina partorisce dando alla luce un bambino. Donne e bambini vengono accompagnati in chiesa da un prete mentre gli uomini si nascondono nel bosco, ma la mamma e la nonna di Martina restano a casa sperando che i tedeschi le risparmino.
Arrivati i tedeschi catturano lo stesso la madre e la nonna e
le fucilano. Martina assistendo alla scena si preoccupa subito del suo
fratellino appena nato, abbandonato in casa, e lo porta velocemente in un
rifugio segreto nel bosco. Martina va subito a cercare cibo, ma nel tentativo
viene catturata e portata in chiesa insieme agli altri.
Intanto i nazisti raggruppano le persone in 2 gruppi: il primo al cimitero viene mitragliato e il secondo viene chiuso in chiesa, dove i tedeschi buttano delle bombe uccidendoli tutti.
Intanto i nazisti raggruppano le persone in 2 gruppi: il primo al cimitero viene mitragliato e il secondo viene chiuso in chiesa, dove i tedeschi buttano delle bombe uccidendoli tutti.
Martina, in chiesa come gli altri riesce a sopravvivere stando
dietro le altre persone che facendole da scudo l’hanno protetta. Quando riesce
a uscirne ricerca del cibo per il
fratellino, ancora nascosto nella grotta.
Martina poco lontano da Marzabotto trova la casa di un prete
dove lui, e la sua famiglia, si prendono cura dei 2 sopravvissuti.
Alla fine Martina e il suo fratellino tornano a Marzabotto dove a Martina torna la voce cantando una ninna-nanna.
Questo film rappresenta il fratello di Martina come una nuova vita sopravvissuta agli orrori della guerra sperando che non ne veda mai più.
Alla fine Martina e il suo fratellino tornano a Marzabotto dove a Martina torna la voce cantando una ninna-nanna.
Questo film rappresenta il fratello di Martina come una nuova vita sopravvissuta agli orrori della guerra sperando che non ne veda mai più.
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