Arivvato davanti alla scuola di
Pieve, al suono della campanella sono entrato con i miei compagni. Sembrava un
giorno come tanti altri ma all’improvviso una nube grigia coprì tutto il paese
emettendo tuoni, lampi e pioggia, sembrava
un temporale come tutti gli altri ma ecco che un eclisse tolse la luce del sole
e il prof cercava di accendere la luce ma ogni
volta che i bambini dicevano il nome del prof la luce si metteva a
lampeggiare e sulla lavagna compariva il volto di Azzurrina.
Ma il mio migliore amico di
nazione araba di nome Eugnas iniziò a tremare e a perdere sangue dal naso.
Mentre Eugnas era in bagno io ero preoccupato e ripetevo il suo nome in testa
tante volte , poi ho iniziato a scriverlo su un foglietto e ho capito che
Eugnas all’incontrario vuol dire sangue ,quindi ho chiesto al prof di andare in
bagno da Eugnas. Entrai in bagno poggiai la mano sul mio compagno e lì mi
accorsi che lui ormai era già morto. L’ambulanza lo portò via ,ma
all’improvviso ci fu un bagliore e vidi lo slenderman che stava per ammazzare
il professor Rosso ma io da vero eroe tirai una pietra allo slender e con un
bastone combattei e riuscii a metterlo in fuga ma mi accorsi che la battaglia
era appena iniziata.
Entrai in palestra e vidi il mio
amico Enrico impiccato al canestro, lì i prof mandarono tutti a casa ,e tutti
se ne andarono eccetto io perché la battaglia non era ancora finita. Io vidi il
mio migliore amico animale, il ciupacapra un mostro buono ,mi aiutò a eliminare
ogni sorta di male in questa scuola.
Ma io mi girai un attimo e mi
accorsi che lo slenderman aveva ucciso il ciupacapra. Io con la tristezza e la
rabbia racchiuse nel mio corpo presi il bastone e iniziai a combattere con quel
mostro ,dopo ore e ore di combattimento corpo a corpo ,riuscii a far cadere lo
slander per terra e cosi lo infilzai sconfiggendo lui e tutte le forze del male
,da quel giorno si festeggia il giorno di “Riccardo il magnifico”.
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