martedì 25 ottobre 2011

L'agente Harrison e la banda degli Sharks. Episodio 4


L'interrogatorio di Susan.

Harrison ha deciso di interrogare Susan, la cameriera che insieme alla donna delle pulizie ha scoperto il cadavere di Josè. Harrison interroga la donna.
H.< Ha notato qualcosa di insolito? C'è qualcuno che vi ricatta? Perseguita? Mi dica tutto quello che sa, anche i più piccoli particolari.>
S.< Abbiamo notato solo l'enorme S e il cadavere circondato da dieci coltelli insanguinati.>
S.< Però, sì, ecco, nel quartiere c'è una banda di ricattatori...gli SHARKS. Non sappiamo se Josè abbia mai avuto contatti con queste persone ... Era una brava persona, ci forniva coltelli...>
...Harrison esamina il cadavere...
<Dovremmo rilevare le impronte digitali, per vedere se questi Sharks c'entrano veramente qualcosa> disse H.
A quel punto intervenne Alfred, il cuoco: <So per certo che sono stati loro! Non c'è bisogno di rilevare le impronte!La S sul soffitto è la prova!>
H. guardò attentamente il cuoco alzando un sopracciglio, osservò la macchia rossa che gocciolava, con aria confusa.
<C'è qualcuno con cui posso parlare che aveva rapporti stretti con Josè? Parenti, amici..?> chiese H.
Susan rispose: <Josè aveva una sorella, ma ora dovrebbe essere a una festa sulla spiaggia. È una famosissima DJ, ed è praticamente impossibile parlarle dalle 20.30 alle 5 di mattina.>
H. rifflettè: <Molto bene, allora vorrà dire che l'andrò a trovare domani mattina, qualcuno può darmi il suo indirizzo??>
Susan continuò: < Via Palm Beach 92>.
< Penso che sia sufficiente per iniziare un'indagine. Abbiamo dei sospetti e dei riferimenti; e devo dire che mi sembra la pista giusta. La centrale vi manderà degli addetti che rimuoveranno il cadavere. Grazie delle informazioni> concluse Harrison, ma prima che potesse uscire, Alfred gli urlò dietro: < Stia attento a quei tipi. Fanno sul serio!>
Harrison si girò e gli fece un cenno e un sorrisetto, abbassandosi il cappello sugli occhi.

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