sabato 29 ottobre 2011

L'agente Harrison e la banda degli Sharks. Episodio 10

La minaccia del carcere federale.
Harrison dopo aver catturato i tre membri della banda, li convoca con le loro famiglie alla centrale e propone, al primo che avesse parlato e rivelato gli altri membri degli Sharks, uno sconto della pena carceraria da tre anni a poco più di sei mesi.
I tre però sembrano decisi a non parlare e non rispondono alla proposta di Harrison. L’agente non perde la calma e decide di allontanare le famiglie perché avrebbero potuto influenzare le loro scelte.
A questo punto, il giorno successivo, li porta a visitare un carcere federale della zona.
Entrati, nel salone centrale delle celle, alcuni detenuti gridano ai tre membri della banda: ”Dai amici, venite a trovarci !”; il carcere diventa una bolgia e il supervisore urla: ”Smettetela subito o vi mando tutti alla sedia elettrica” ed il carcere si zittì immediatamente. I tre ragazzi notano quanto sia difficile la vita da detenuto, ma i due membri più adulti, sembrano ancora decisi nella loro scelta, mentre il più giovane di loro, di nome Albert, è molto atterrito e sembra deciso a parlare …

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