FUTURE
TECNOLOGIE
[...]
Tornata con le mani un po' umide, e con in mano destra lo sgrassatore, iniziò a pulire lo schermo unto di olio delle patatine.
-Grazie mille, e la
prossima volta pensaci prima di sporcarmi il viso. Comunque...Cosa
desideri, mio padrone??-chiese il genio.
-Mmm..Dunque..Desidero che
il ragazzo che mi piace tanto, si innamori di me!
-Subitissimo..padrona-disse
il genio.
Dopo pochi minuti, Molesta
sentì il campanello suonare.
Era il ragazzo che gli
piaceva tanto, con in mano una scatola di cioccolatini, e in mano
sinistra un biglietto “misterioso”.
-Sì, chi è?-chiese
Molesta.
-Sono John, per favore mi
apriresti un attimino?
Molesta contentissima non
aspettò un secondo di più che aprì la porta e lo abbracciò
fortemente.
Tutto rosso, John chiese
che stesse facendo.
Molesta lo lasciò andare
per l'imbarazzo.
-Comunque, cosa ci fai
qui?-chiese Molesta.
-Io ti volevo
dire..ecco..no niente, una sciocchezza...-disse Jhon.
-Dai su forza... cosa
c'è?-chiese scocciata Molesta.
-Ascolta...ti volevo
regalare questa scatola di cioccolatini e questo biglietto.-disse
tutto rosso Jhon.
-Oh!...ehm grazie..perché
questo?-chiese balbettando dall'imbarazzo Molesta.
-Ti ho fatto questi regali
per un semplice motivo..-disse Jhon.
Subito dopo sulle labbra
di Molesta si posò un bacio.
-Ti amo.-disse John.
-Anch'io-disse Molesta.
-Allora ciao..a
domani-disse John.
-Ciau-disse Molesta con
gli occhi a forma di cuoricini.
Tornò subito nella sua
stanza, e raccontò tutto per filo e per segno al genio del
telefonino.
-Allora...cosa vuoi
desiderare d'altro??-disse il genio.
-Ehm...non saprei-disse
Molesta con un mondo di dubbi nel cervello.
-Dai su forza!Non ho mica
tutta la vita da passare ad aspettarti!-disse il genio infastidito.
-Scusami!-disse sconvolta
Molesta.
-Vorrei che il mondo fosse
ricoperto di patatine fritte, e che gli schermi degli smartphone non
si sporcassero mai, anche se venissero toccati con le dita più unte
del mondo!
Estasiato, il genio chiese
perché questo.
-Perché le patatine mi
piacciono moltissimo e anche perché non vorrei che qualcuno si
trovasse con un genio come te!!-disse ridendo Molesta.
-Ha ha ha..Non fa per
niente ridere-disse il genio con un mezzo sorriso.
-Desiderio esaudito!
Quando Molesta uscì di
casa per vedere se veramente il desiderio fosse stato esaudito, vide
le strade piene zeppe di gente con la bocca aperta e con la testa
rivolta al cielo.
-Santo dio!-disse Molesta
meravigliata.
-Ma qui stanno piovendo
patatine fritte dalle nuvole!!!
Correndo all'impazzata,
Molesta si fiondò in mezzo alla folla, e si ingozzò di patatine
piovute dal cielo.
Tornò a casa dal genio, e
iniziò a baciare lo schermo.
-Ma perché lo stai
facendo?!-disse il genio.
-Perché sei il miglior
genio del mondo dei geni!-disse Molesta.
-Grazie grazie..Comunque
hai ancora a disposizione un desiderio...cerca di usarlo a fin di
bene.-disse il genio.
-Vorrei andare a visitare
la PIRANDELLO KRUGER!!
-Ma non si può!! E' un
locale riservato, controllato da dei poliziotti runner, e se ti
beccano...inizieranno a rincorrerti e alla fine..ti uccideranno nel
peggiore dei modi...col TEASER.
-A me non me ne frega
niente..tanto non mi farò mai beccare...MAI.-disse convinta Molesta.
-Okay...io ti ho
avvertito..poi fai te-disse il genio.
Molesta si ritrovò
teletrasportata nella cabina principale di controllo armi. Iniziò a
spaventarsi, quando l'ascensore principale della cabina venne
chiamato giù.
Provò a premere il
pulsante del cancello di apertura, ma non funzionava.
L'ascensore iniziò a
salire pian piano, sempre più in alto, fino a che arrivò alla
stanza, dov'era rinchiusa Molesta.
Dall'ascensore scesero due
poliziotti runner..
Il cancello principale si
aprì di colpo..
Molesta cominciò a
scappare.
ANDREA
ZUCCALA'
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