Se
cadi...rialzati...
...Molesta
andò in bagno a lavarsi le mani e prese una spugna per sgrassare lo
schermo del cellulare...arrivata dal cellulare con una semplice
strofinata lo sgrassò, poi si mise sul letto a pensare a quei tre
desideri, dopo nemmeno 10 minuti era pronta a confessarli al
cellulare. Ecco i tre desideri di Molesta:
1
il suo primo desiderio consisteva, nell'avere tanti soldi a tal
punto da costruire un'enorme fabbrica di dolciumi e schifezze
varie...!
2
il suo secondo desiderio era di essere la più popolare nella
scuola...!
3
il suo terzo ed ultimo desiderio era quello di vedere il suo futuro,
e di vedere cosa le sarebbe toccato quando sarebbe poi stata
adulta..!
Il
cellulare con un'aria tutt'altro che allegra si mise all'opera per
realizzare i desideri di Molesta.
Con
una formula stranissima che faceva tipo:” RAMPA DAMPA DAMPA DU
REALIZZIAMO QUELLO CHE VUOI TU!”, espresse il primo desiderio: in
un'istante Molesta era immersa nelle banconote e il suo umore era
alle stelle. Con tutte quelle banconote da cui era circondata, come
aveva detto prima, voleva far costruire una fabbrica nel suo paese
così che poi lei poteva ingozzarsi di tutte quelle schifezze, e
venderle in un negozietto fatto da lei per vendere i prodotti, per
guadagnare altri soldi per portar avanti la sua impresa, ma ci fu
solo un piccolo disguido, in questa faccenda Molesta troppo occupata
a mangiare schifezze e a pensare oltre che alla scuola anche a
quella fabbrica diventò obesa a tal punto da pesare 100Kg, ecco il
primo disguido della forse non opportuna sua scelta.
Con
la stessa formula il cellulare espresse il secondo desiderio, Molesta
pur essendo grassa e brutta era pur sempre la più popolare della
scuola, tutti le correvano dietro come cagnolini, le pareti della
scuola era tappezzate di sue foto, tutti le servivano da mangiare e
persino le regalavano la merenda a cui ovviamente non diceva di no,
vista la sua stazza.
Ma
un bel giorno i ragazzi e le ragazze della scuola si stancarono di
quella schiavitù e si ribellarono, Molesta rimase da sola senza
amici, le foto sulle pareti vennero tolte, e per la merenda doveva
accontentarsi della sua.
Molesta
cominciò a capire la sua scelta, che forse non era stata così
giusta, ma continuò lo stesso con l'ultimo desiderio di Molesta: era
quello di vedere il suo futuro, il cellulare un po' perplesso le
disse che se lei vedeva il suo futuro poi non sarebbe stata così
bella la sua vita, se avesse saputo tutte le sorprese che la vita le
riservava, ma a lei non interessava e quindi decise di procedere con
il suo ultimo desiderio. Nello schermo del suo cellulare c'era
rappresentata a grandi linee la sua vita, lei sopraffatta vide nella
sua vita un sacco di sfortuna perché, come lei sapeva, anche le sue
amiche avevano un cellulare in cui esprimevano i loro desideri, e
loro certamente più furbe, non tutte espressero il desiderio
dell'inglese, ma alcune di loro espressero tre desideri molto più
furbi dei suoi, quindi lei si ritrovò nel suo futuro a casa senza
che nessuno la considerasse.
Molesta
si pentì amaramente della sua scelta perché adesso era messa
veramente male, e visto e considerato il suo futuro si rimboccò le
maniche, si alzò dal divano spense la televisione e andò in
palestra, e così continuò finché non arrivò a un peso
ragionevole. Si fece nuove amiche, e crescendo andò a un corso di
inglese dove conobbe un ragazzo che ben presto divenne il suo adorato
“AMORE”.
NOEMI
GALLACE E FRANCESCA BOASSO
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