mercoledì 17 dicembre 2014

Futuro & Tecnologia IV


Se cadi...rialzati...

...Molesta andò in bagno a lavarsi le mani e prese una spugna per sgrassare lo schermo del cellulare...arrivata dal cellulare con una semplice strofinata lo sgrassò, poi si mise sul letto a pensare a quei tre desideri, dopo nemmeno 10 minuti era pronta a confessarli al cellulare. Ecco i tre desideri di Molesta:

1 il suo primo desiderio consisteva, nell'avere tanti soldi a tal punto da costruire un'enorme fabbrica di dolciumi e schifezze varie...!

2 il suo secondo desiderio era di essere la più popolare nella scuola...!

3 il suo terzo ed ultimo desiderio era quello di vedere il suo futuro, e di vedere cosa le sarebbe toccato quando sarebbe poi stata adulta..!

Il cellulare con un'aria tutt'altro che allegra si mise all'opera per realizzare i desideri di Molesta.

Con una formula stranissima che faceva tipo:” RAMPA DAMPA DAMPA DU REALIZZIAMO QUELLO CHE VUOI TU!”, espresse il primo desiderio: in un'istante Molesta era immersa nelle banconote e il suo umore era alle stelle. Con tutte quelle banconote da cui era circondata, come aveva detto prima, voleva far costruire una fabbrica nel suo paese così che poi lei poteva ingozzarsi di tutte quelle schifezze, e venderle in un negozietto fatto da lei per vendere i prodotti, per guadagnare altri soldi per portar avanti la sua impresa, ma ci fu solo un piccolo disguido, in questa faccenda Molesta troppo occupata a mangiare schifezze e a pensare oltre che alla scuola anche a quella fabbrica diventò obesa a tal punto da pesare 100Kg, ecco il primo disguido della forse non opportuna sua scelta.

Con la stessa formula il cellulare espresse il secondo desiderio, Molesta pur essendo grassa e brutta era pur sempre la più popolare della scuola, tutti le correvano dietro come cagnolini, le pareti della scuola era tappezzate di sue foto, tutti le servivano da mangiare e persino le regalavano la merenda a cui ovviamente non diceva di no, vista la sua stazza.

Ma un bel giorno i ragazzi e le ragazze della scuola si stancarono di quella schiavitù e si ribellarono, Molesta rimase da sola senza amici, le foto sulle pareti vennero tolte, e per la merenda doveva accontentarsi della sua.

Molesta cominciò a capire la sua scelta, che forse non era stata così giusta, ma continuò lo stesso con l'ultimo desiderio di Molesta: era quello di vedere il suo futuro, il cellulare un po' perplesso le disse che se lei vedeva il suo futuro poi non sarebbe stata così bella la sua vita, se avesse saputo tutte le sorprese che la vita le riservava, ma a lei non interessava e quindi decise di procedere con il suo ultimo desiderio. Nello schermo del suo cellulare c'era rappresentata a grandi linee la sua vita, lei sopraffatta vide nella sua vita un sacco di sfortuna perché, come lei sapeva, anche le sue amiche avevano un cellulare in cui esprimevano i loro desideri, e loro certamente più furbe, non tutte espressero il desiderio dell'inglese, ma alcune di loro espressero tre desideri molto più furbi dei suoi, quindi lei si ritrovò nel suo futuro a casa senza che nessuno la considerasse.

Molesta si pentì amaramente della sua scelta perché adesso era messa veramente male, e visto e considerato il suo futuro si rimboccò le maniche, si alzò dal divano spense la televisione e andò in palestra, e così continuò finché non arrivò a un peso ragionevole. Si fece nuove amiche, e crescendo andò a un corso di inglese dove conobbe un ragazzo che ben presto divenne il suo adorato “AMORE”.

NOEMI GALLACE E FRANCESCA BOASSO

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