domenica 21 dicembre 2014

Futuro & Tecnologia XIV


Ursache Cristina                                                                                          classe 3^B

I tre desideri del telefonino

[...]

Allora Molesta andò a lavarsi le mani e a pulire lo schermo...
- Eccomi qui e come hai chiesto il tuo schermo è pulito... ora però posso esprimere i desideri?-
-  Sì fallo pure, ma sempre a tuo rischio e pericolo-
-  Okay vorrei: andare su Marte e incontrare un alieno, andare a New York e saltare sui
palazzi insieme a Spiderman e incontrare Lady Gaga, la mia cantante preferita.
- Ti rendi conto che sono desideri abbastanza surreali?- disse il telefono.
- Sì certo ma se tu puoi fare tutto farai anche questo - disse Molesta.
- Questa è una sfida? Vedrai che li realizzerò-
All'improvviso Molesta sentì uno strano formicolio sotto i piedi... come delle formiche che camminavano sotto di lei, all'improvviso si addormentò...
Ad un certo punto aprì gli occhi e si trovò sdraiata su una superficie ruvida e davanti a sé c'era uno strano essere verde, ma vedendo un po' sfocato non capiva bene cosa fosse.
Appena si alzò si rese conto di essere in un posto diverso da camera sua, un posto mai visto, ma che conosceva già abbastanza bene... era un po' confusa, ma solo dopo un po' si rese conto di essere su Marte come aveva desiderato, ecco perché le sembrava di conoscere già quel posto, era proprio come nei libri, ma con una piccola eccezione, quegli strani esseri verdi. Erano gli alieni, che come aveva desiderato incontrò.
Però era tutto un po' diverso da come aveva pensato Molesta, gli alieni sembravano abbastanza alterati dalla sua presenza nel loro territorio, non l'avevano mai vista una creatura simile e quindi la consideravano una nemica, e volevano eliminarla, e cominciarono a rincorrerla, lei non capiva molto bene quello che stesse succedendo ma cominciò a scappare sempre più impaurita.
Questo suo desiderio si stava trasformando in una catastrofe, il suo grande sogno di incontrare questi strani e misteriosi esseri e di conoscerli meglio stava fallendo, invece di farci amicizia loro la consideravano una nemica.
Cercando di scappare dagli alieni inferociti, Molesta inciampò in un buca che a differenza delle altre aveva un nonsoché di particolare, si trasformò in un profondo vortice nel quale precipitò perdendo di nuovo i sensi. E al suo risveglio si trovò nel suo secondo desiderio, era in cima ad un grattacielo di New York.
Trovandosi lì si rese conto che questi desideri erano sempre più realistici e che le sue impossibili richieste stavano diventando realtà.
E' proprio con il suo secondo desiderio che si sentì veramente bene, era libera di fare ciò che le pareva, di saltare da un grattacielo all'altro, di aiutare la gente e quindi sentirsi importante per qualcuno, sentendosi così una supereroina, questo desiderio era il sogno di una vita, si sentiva finalmente se stessa.
Durante un pericolo, incontrò anche il vero Spiderman che sognava da una vita di incontrare e ci parlò a lungo, era tutto bellissimo come in un sogno.
Poi all'improvviso come era già successo due volte in passato, Molesta svenne di nuovo e al suo risveglio però era nello stesso posto, sempre su un grattacielo, però con un piccolo particolare, sentiva un musica, una musica che conosceva già, l'aveva già sentita da qualche parte, si sporse e in basso c'era un palco, un palcoscenico con sopra Lady Gaga, all'improvviso Molesta stava vivendo il suo più grande sogno, assistere ad un suo concerto, era stra felice, era proprio lì a New York e stava vedendo dal vivo la sua contante preferita, il suo idolo, insomma il suo desiderio più importante dei tre.
Era sempre più convinta di aver fatto bene a scegliere i desideri rispetto al corso di inglese.
Ed è proprio lì che sbagliava, quello era stato il suo più grande errore, adesso sì è vero che ha realizzato i suoi desideri, ma senza sapere l'inglese non avrebbe potuto parlare con Lady Gaga e quindi conoscerla, era lì davanti a lei ad un passo ma non sapeva parlarci, invece se avesse studiato l'inglese, sarebbe diventata qualcuno e sarebbe potuta andare nei camerino della cantante e conoscerla, mentre così non ha risolto un granché.
All'improvviso sentì di nuovo il formicolio sotto i piedi, e si addormentò e sta volta quando si risvegliò era di nuovo in camera sua, sgranocchiando patatine e ungendo di nuovo lo schermo del suo telefonino che ora le disse:
- Ecco vedi ora io i tuoi desideri li ho realizzati, ma ti sei resa conto che il tuo desiderio più grande senza studiare l'inglese che è molto importante non puoi realizzarlo? Ti avevo detto io di scegliere l'altro. E ora leva quelle mani unte dal mio schermo.
- Sì avevi ragione, come sempre, e ora ho imparato la lezione, grazie-
All' improvviso il telefono suonò, con uno strano suono, ah sì era la sua suoneria, aprì gli occhi e ... oddio era tutto scomparso, dov è il telefono parlante, le patatine, e i miei desideri? Si rese conto di essere nel letto e che era tutto un sogno, ci rimase male, nulla era vero, era tutta un' illusione, ma almeno una di quelle che ti lasciano un insegnamento nonostante odiasse l'inglese, si mise subito sotto con i libri e migliorò sempre di più, e man mano che crebbe diventò sempre più brava fino a quando riuscì ad assistere per dawero al concerto di Lady Gaga e a parlare con lei nei camerini e poi diventare amiche, così il suo più grande sogno si realizzò.

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