Molesta
dopo aver finito di sgrassare lo schermo e le sue mani tutte unte, si dedicò a
pensare ai tre desideri. Ci pensò un attimo e poi…
- Ecco, il primo
desidero è che vorrei essere più bella: alta, magra, occhi azzurri e capelli
mossi e biondi. Vorrei essere un po’ più apprezzata dalla gente, perché le
persone che conosco mi lasciano sempre in disparte, dicendo che io sono quella
che mangia sempre, che non si lava mai, quella che se ne frega della gente ecc…
anche se tutte quelle cose sono false. Mi lasciano in disparte solo perché non
sono popolare. -
- Ma cosa dici Molesta!! Tu sei già una bellissima ragazza, dovresti
solo smetterla di mangiare così tante patatine e dimagrire un pochettino e poi
per altro saresti perfetta. - rispose il genio.
- Va
beh, ma comunque passiamo al secondo desiderio. -
Molesta per il secondo desiderio ci rifletté molto più a lungo del
primo. Non sapeva proprio cosa desiderare. Non riusciva a credere che nel suo
telefonino c’era un essere che non si sapeva da dove era uscito, ma alla fine
le venne un’idea. Però prima Molesta gli fece una domanda.
- Ma si possono desiderare delle cose riguardo all’amore? -
- Sì certo basta
che non siano cose impossibili - disse il genio.
- Okay, allora ti
potrei chiedere se mi aiuti a farmi mettere con un ragazzo che è da tantissimi
anni che mi piace, solo che non ho mai avuto il coraggio di dirglielo perché ho
paura che non ricambi. E anche perché sono l’unica che non ha avuto ancora un
fidanzato!! Ed è anche per questo che tutti mi prendono in giro. -
Molesta
decise che il terzo desiderio non lo voleva esprimere subito, ma un po’ più
avanti per vedere come andavano le cose…
Il giorno dopo andò a scuola più felice che mai. Alta, magra, occhi
azzurri capelli mossi e biondi. Prima Molesta era timida, aveva paura a farsi
vedere e adesso è felice sicura di sé e non ha paura a farsi vedere per quello
che è. Mi sa tanto che quel giorno Molesta non se lo dimenticherà mai, perché
quel giorno oltre che essere bella, per lei ci fu una bellissima sorpresa!!!!
Lei ebbe il coraggio di dire a Marco (il ragazzo che le piace) tutto quello che
pensava di lui e che provava per lui. Era tesissima, fin quando lui cogliendo l’occasione
si fece avanti e le chiese…
- Ti vuoi mettere con me? -
Molesta era
al limite della felicità, arrossì ed era rimasta senza parole, non sapeva
veramente più che dire. Continuava a guardarlo, lui continuava a guardarla,
finché… Molesta gli rispose.
- Sì!!!! - Erano Tutti e
due felicissimi, si diedero subito un bacio. Stava andando tutto alla
perfezione, venne pure invitata a mangiare al tavolo delle sue compagne di
classe. Finalmente diventò una persona normale come tutte le altre e
soprattutto venne trattata in modo gentile (normale). Tornata a casa dopo
quella bellissima giornata Molesta accese subito il suo telefonino e apparve di
nuovo il genio. Molesta pensò che visto che le cose stavano andando alla
perfezione poteva esprimere l’ultimo desiderio.
Non sapeva cosa esprimere perché più di così non poteva avere, ma c’era
una cosa che la turbava un po’, e si chiedeva…
- E se dopo il terzo
desiderio tutto svanisse? La mia vita sarebbe un inferno. -
- Visto che non so cosa desiderare posso desiderare che tutto questo non
svanisca. -
il genio non disse niente, le disse solamente di pensarci bene.
Molesta ci
pensò a lungo, ma presa da tutta questa storia fantastica che aveva paura di
perdere desiderò che questa storia non finisse mai.
Dopo aver detto le
ultime parole dell’ultimo desiderio il genio lo esaudì e scomparve
definitivamente.
Finalmente il telefonino di Molesta si sbloccò. Non vedeva l’ora di
andare di nuovo su Whatsapp, ma non per messaggiare con chiunque capitava, ma
per messaggiare con Marco. I giorni successivi erano sempre più belli, fece
tanti progressi e imparò a convivere con la gente. Si fece anche una migliore
amica Giulia (una persona veramente bravissima), con cui si confidava e divertiva
sempre.
In
pratica la vita di Molesta, grazie a un genio nel telefono, da un inferno
diventò una favola!!!
Gioannini
Noemi
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