domenica 21 dicembre 2014

Futuro & Tecnologia VIII


Molesta dopo aver finito di sgrassare lo schermo e le sue mani tutte unte, si dedicò a pensare ai tre desideri. Ci pensò un attimo e poi…
- Ecco, il primo desidero è che vorrei essere più bella: alta, magra, occhi azzurri e capelli mossi e biondi. Vorrei essere un po’ più apprezzata dalla gente, perché le persone che conosco mi lasciano sempre in disparte, dicendo che io sono quella che mangia sempre, che non si lava mai, quella che se ne frega della gente ecc… anche se tutte quelle cose sono false. Mi lasciano in disparte solo perché non sono popolare. -
- Ma cosa dici Molesta!! Tu sei già una bellissima ragazza, dovresti solo smetterla di mangiare così tante patatine e dimagrire un pochettino e poi per altro saresti perfetta. - rispose il genio.
- Va beh, ma comunque passiamo al secondo desiderio. -
Molesta per il secondo desiderio ci rifletté molto più a lungo del primo. Non sapeva proprio cosa desiderare. Non riusciva a credere che nel suo telefonino c’era un essere che non si sapeva da dove era uscito, ma alla fine le venne un’idea. Però prima Molesta gli fece una domanda.                                                                                                   
- Ma si possono desiderare delle cose  riguardo all’amore? -
- Sì certo basta che non siano cose impossibili - disse il genio.
- Okay, allora ti potrei chiedere se mi aiuti a farmi mettere con un ragazzo che è da tantissimi anni che mi piace, solo che non ho mai avuto il coraggio di dirglielo perché ho paura che non ricambi. E anche perché sono l’unica che non ha avuto ancora un fidanzato!! Ed è anche per questo che tutti mi prendono in giro. -
Molesta decise che il terzo desiderio non lo voleva esprimere subito, ma un po’ più avanti per vedere come andavano le cose…
Il giorno dopo andò a scuola più felice che mai. Alta, magra, occhi azzurri capelli mossi e biondi. Prima Molesta era timida, aveva paura a farsi vedere e adesso è felice sicura di sé e non ha paura a farsi vedere per quello che è. Mi sa tanto che quel giorno Molesta non se lo dimenticherà mai, perché quel giorno oltre che essere bella, per lei ci fu una bellissima sorpresa!!!! Lei ebbe il coraggio di dire a Marco (il ragazzo che le piace) tutto quello che pensava di lui e che provava per lui. Era tesissima, fin quando lui cogliendo l’occasione si fece avanti e le chiese…
- Ti vuoi mettere con me? -
Molesta era al limite della felicità, arrossì ed era rimasta senza parole, non sapeva veramente più che dire. Continuava a guardarlo, lui continuava a guardarla, finché… Molesta gli rispose.
- Sì!!!! -                                                                                                                                     Erano Tutti e due felicissimi,  si diedero subito un bacio. Stava andando tutto alla perfezione, venne pure invitata a mangiare al tavolo delle sue compagne di classe. Finalmente diventò una persona normale come tutte le altre e soprattutto venne trattata in modo gentile (normale). Tornata a casa dopo quella bellissima giornata Molesta accese subito il suo telefonino e apparve di nuovo il genio. Molesta pensò che visto che le cose stavano andando alla perfezione poteva esprimere l’ultimo desiderio.
Non sapeva cosa esprimere perché più di così non poteva avere, ma c’era una cosa che la turbava un po’, e si chiedeva…
- E se dopo il terzo desiderio tutto svanisse? La mia vita sarebbe un inferno. -                                                                                                                           - Visto che non so cosa desiderare posso desiderare che tutto questo non svanisca. -                                                                                                                  il genio non disse niente, le disse solamente di pensarci bene.
Molesta ci pensò a lungo, ma presa da tutta questa storia fantastica che aveva paura di perdere desiderò che questa storia non finisse mai.
Dopo aver detto le ultime parole dell’ultimo desiderio il genio lo esaudì e scomparve definitivamente.
Finalmente il telefonino di Molesta si sbloccò. Non vedeva l’ora di andare di nuovo su Whatsapp, ma non per messaggiare con chiunque capitava, ma per messaggiare con Marco. I giorni successivi erano sempre più belli, fece tanti progressi e imparò a convivere con la gente. Si fece anche una migliore amica Giulia (una persona veramente bravissima), con cui si confidava e divertiva sempre.
In pratica la vita di Molesta, grazie a un genio nel telefono, da un inferno diventò una favola!!!

Gioannini Noemi

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