Un giorno come
gli altri una ragazza di nome Emma arriva in una scuola nuova e insieme a lei
c’è anche suo fratello Nicolò e il suo migliore amico Roberto.
Il primo
giorno andò una meraviglia perché non era così strano come pensava lei ma
invece era una sensazione bellissima perché nella scuola dove andava lei prima
tutti la evitavano e la povera Emma rimaneva sempre sola.
Il giorno dopo
andò ancora meglio perché conobbe un ragazzo bellissimo di nome Leo, aveva gli
occhi blu e i capelli color castano chiaro,ma aveva un piccolo segreto che però
lei non sapeva,era un vampiro,ma non uno di quelli cattivi,ma uno che era
venuto lì per proteggere Emma e per farle sapere la verità sui suoi genitori.
Dopo il suono
della campanella Roberto si recò a casa di Nicolò e Emma.
Quando
andarono a casa si recarono in camera di Emma,ma loro non sapevano che in mezzo
a loro c’era anche Leo che diventò invisibile per sentire i loro discorsi.
Quando calò la
notte e Nicolò andò in camera sua e Roberto andò a casa sua, Leo uscì allo
scoperto e svegliò Emma nel cuore della notte e la portò con sé a farle vedere
la verità sui suoi genitori e chi sarebbe lei realmente cioè una mezzo sangue, che significa metà umano e
metà vampiro.
Una notte così
non se la aspetta nessuno,infatti Emma crede che sia tutto un sonno e chiede a
Leo di darle un pizzicotto per vedere se è realmente la realtà.
Quando si
accorse che il pizzicotto faceva male si arrese e iniziò a credere a tutto…
tranne che la sua famiglia la aveva adottata.
Dopo giorni e
giorni Emma si decide a chiedere ai genitori il certificato di nascita, ma
quando le dissero che non ce l’avevano lei corse immediatamente a scuola a
cercare Leo ma lui non c’era; infatti andò di nuovo in quel posto cupo e
buio dove l’aveva portata la sera prima,vide
Leo per terra che sembrava morto e uno dei capi vampiri buoni intuì che la
mezzo sangue era arrivata, fece un incantesimo a Leo che si svegliò e chiese a
Emma come mai era venuta e Emma non rispose. Il vampiro che aveva fatto
risvegliare Leo era scomparso e Leo baciò Emma molto appassionatamente e quando
smise le chiese scusa e iniziò a chiederle se voleva stare con lui, che se stavano
insieme lui la proteggerà sempre e quando Emma gli disse di sì Leo la baciò di
nuovo,ma mentre si baciavano un mostro malvagio cioè un vampiro li voleva
attaccare,ma una luce accecante lo allontanò da loro e come se niente fosse i
due continuarono a baciarsi.
Il giorno dopo
a scuola un gruppo di studenti nuovi insospettiscono Leo e Emma infatti quando
tutti uscirono da scuola tranne loro e il nuovo gruppo di studenti iniziarono a
scoprire che anche loro erano vampiri,che volevano Emma a tutti i costi.
Il problema è
che la volevano morta non viva perché viva non gli serviva a niente; iniziarono
a combattere e Emma con un paletto di legno cercò di uccidere uno di loro e con
tutta la sua rabbia si sentì molto più
forte e gli iniziarono a spuntare i
denti da vampiro e iniziò a correre molto ma molto più veloce così veloce che
uccise con quel paletto tutti i vampiri e stava anche per uccidere Leo ma si
fermò proprio al pelo.
Dopo che la
situazione si era calmata Leo e Emma ripresero a baciarsi e passarono la notte
insieme così il giorno dopo potevano andare a scuola insieme… e proprio così
andò.
Ma non era
bellissimo come credeva Emma fare il vampiro e così Emma e Leo tornarono di
nuovo in quel posto e Leo le fece conoscere suo fratello più grande,lei stentò
a crederci,ma dopo quello che aveva capito no.
Il vecchio
(fratello maggiore di Emma) gli disse:
<< Cara
sorellina mia,tu sarai la persona che prenderà il mio posto qui come capo dei
vampiri,ma c’è solo un problema,che quando sarai al mio posto devi stare
attenta a nostro fratello,che dopo averti perso diede la colpa ai nostri
genitori e li uccise e tutto questo quando aveva 7 anni; adesso ti racconto
come andò la situazione….
Un giorno i
nostri genitori ti hanno portato da una famiglia per proteggerti perché loro
sapevano che tu eri speciale,ma Lorenzo nostro fratello lo scoprì solo dopo due
settimane,ma solo perché ti voleva bene e i nostri genitori non lo volevano far
soffrire; allora nella notte prese un coltello e pugnalò mamma e papà nella
schiena e nel petto; dovrebbero essere state 100 coltellate in tutto,
c’era sangue sparso da per tutto e la
mattina quando mi svegliai e vidi quello che aveva fatto nostro fratello mi
misi a piangere perché vederlo vicino ai loro corpi, in mezzo a loro
abbracciandoli pieno di sangue era molto commovente. Adesso hai capito?>>
Emma sentendo
queste parole si mise a piangere e disse di sì.
Arrivò Lorenzo
che subito vide la sorella, la abbracciò con molta commozione così tanto che si
mise a piangere a goccioloni e dopo quell’abbraccio Emma capì che quello che
aveva detto Leo era tutto vero perché quell’abbraccio le sembrava di ricordarlo e così con tutta la
sua dolcezza Emma fece accendere di nuovo il cuore di Lorenzo e così si scordò
chi era e cosa aveva fatto all’inizio e pensò solo e solamente a sua sorella e
la sua cattiveria si spense per sempre.