Nel
2011, il sergente Soap MacTavish del 22° reggimento S.A.S. , in esercitazione
nei campi di addestramento in Gran Bretagna, incontra i suoi superiori, il
capitano Price e Gaz.
La squadra di Price viene depositata su una nave cargo nello stretto di Bering che dovrebbe contenere progetti per armi nucleari, come riferito dal loro informatore tra gli ultranazionalisti. I S.A.S., dopo aver neutralizzato l’equipaggio russo, trovano il materiale in un container con scritte in arabo, ma il team deve poi fuggire a causa di un attacco da parte di MIG russi che affondarono la nave e Gaz, Price e Soap riescono a scappare e a salire sull’elicottero.
Venuti a conoscenza che il loro informatore Nikolai è caduto prigioniero dietro le linee nemiche, Price e suoi uomini si infiltrano nell’avamposto russo per preparare la liberazione del loro uomo con il sergente Kamarov e i suoi uomini russi alleati e ci riuscirono.
Apparentemente la fuga sembra risolversi per il meglio, ma una postazione antiaerea abbatte l’elicottero nella Russia occidentale costringendo le unità S.A.S. (Special Air Service) a essere scortati fuori dal paese con l’aiuto di un AC-130.
Nel contempo il sergente Paul Jackson, della 1^ forza
di ricognizione dei Marines atterra, con il suo plutone capitanato dal tenente
Vasquez, in territorio mediorientale nella penisola Arabica, dove è appena
salito al potere il militare ribelle Khaled Al-Asad, il quale ha da poco
giustiziato il capo del governo precedentemente in carica, Yasir Al-Fulani.
Gli americani dopo avere chiuso tutte le strade irrompono nella sede della televisione di stato dove si sospetta che Al-Asad stia mandando in onda un nuovo comunicato ma i Marines scoprono che quest’ultima era solo una registrazione. Poco dopo le forze di terra alleate sono incaricate di andare ad aiutare l’equipaggio di un Abrams, nome in codice “War Pig”, rimasto intrappolato in un acquitrino. Dopo aver neutralizzato la contraerea il carro viene scortato tra le rovine della città.
La squadra di Price viene depositata su una nave cargo nello stretto di Bering che dovrebbe contenere progetti per armi nucleari, come riferito dal loro informatore tra gli ultranazionalisti. I S.A.S., dopo aver neutralizzato l’equipaggio russo, trovano il materiale in un container con scritte in arabo, ma il team deve poi fuggire a causa di un attacco da parte di MIG russi che affondarono la nave e Gaz, Price e Soap riescono a scappare e a salire sull’elicottero.
Venuti a conoscenza che il loro informatore Nikolai è caduto prigioniero dietro le linee nemiche, Price e suoi uomini si infiltrano nell’avamposto russo per preparare la liberazione del loro uomo con il sergente Kamarov e i suoi uomini russi alleati e ci riuscirono.
Apparentemente la fuga sembra risolversi per il meglio, ma una postazione antiaerea abbatte l’elicottero nella Russia occidentale costringendo le unità S.A.S. (Special Air Service) a essere scortati fuori dal paese con l’aiuto di un AC-130.
Gli americani dopo avere chiuso tutte le strade irrompono nella sede della televisione di stato dove si sospetta che Al-Asad stia mandando in onda un nuovo comunicato ma i Marines scoprono che quest’ultima era solo una registrazione. Poco dopo le forze di terra alleate sono incaricate di andare ad aiutare l’equipaggio di un Abrams, nome in codice “War Pig”, rimasto intrappolato in un acquitrino. Dopo aver neutralizzato la contraerea il carro viene scortato tra le rovine della città.
Il battaglione può
finalmente scagliare l’offensiva nella capitale nel tentativo di catturare
Al-Asad, ma una testata nucleare esplode misteriosamente radendo al suolo la
città e uccidendo i Marines in azione compreso Jackson che negli ultimi attimi
della sua vita guarda la città distrutta.
Subito dopo il
disastro, la squadra di Soap riesce a catturare Al-Asad in un piccolo villaggio
in Azerbaijan. Dopo averlo catturato Price lo interroga alla vecchia maniera,
il telefono cellulare di Al-Asad squilla e Price, rispondendo scopre che il
vero ideatore del piano è Imrah Zakhaev, leader del partito ultranazionalista
ed ex trafficante d’armi russo, creduto morto da 15 anni. Allora Price uccide
Al-Asad, ritenendolo ormai inutile come ostaggio.
Il capitano Price,
15 anni prima, era un tenente dell’esercito britannico. Lo scopo di
quest’ultimo sotto la guida del capitano Macmillan era di penetrare a Pryp’jat’
(Cernobyl’) Ucraina e dopo aver raggiunto una postazione di vedetta, uccidere
Imrah Zakhaev con un fucile di precisione Barret M82. Sfortunatamente Zakhaev
perse solamente un braccio.
Dopo tanto tempo la squadra di Soap dovrà resistere agli ultranazionalisti che
vogliono riprendersi Al-Asad, quel che ne è rimasto e con non poca fatica
riusciranno ad essere scortati fuori dal paese dai U.S.M.C. (Marines). I S.A.S.
e i Marines (U.S.M.C) in un’operazione congiunta (“Jaint Operation”), il capo
dei Marines Sergente Griggs e Capitan Price decidono di mettersi sulle tracce
di Viktor Zakhaev capo esercito degli ultranazionalisti e per sapere dove trovare
suo padre Imarah. Dopo un lungo inseguimento Viktor si trova in trappola sul
tetto di un edificio e, per non essere catturato, si toglie la vita con la sua
pistola.
Per l’unità di Soap
non resta che irrompere in una base missilistica russa che Zakhaev ha
conquistato. Appena prima di entrarci vengono lanciati contro gli Stati Uniti
due SS-27 dotati di testate nucleari MIRV. Per impedire l’esplosione gli uomini
del SAS e dei Marines penetrano nella base e ottengono i codici di
autodistruzione dei missili nucleari acquisiti dai russi. Price, Soap e il
sergente Griggs riescono nel loro intento e preparano la fuga, che si rivela un
fallimento in quanto un Hind fa esplodere il ponte su cui stanno transitando
dando modo agli ultranazionalisti di raggiungerli.
Griggs e Gaz perdono
la vita, mentre Prince rimarrà gravemente ferito e perde i sensi. Alla fine quando Zakhaev abbassa la guardia, Price lancia una pistola M1196 prima di svenire a Soap che spara a Zakhaev per ucciderlo dopo 15 anni dallo sbaglio di Price che gli fece perdere il braccio. Poi arrivano gli uomini di Kamarov che atterrano portando Soap in salvo e un soldato cerca di rianimare Price che riuscirà a sopravvivere.
Dopo questa guerra
Soap viene promosso capitano e viene mandato per un’ultima missione prima che
torni Price come capitano. Soap con la sua squadra deve salvare un ostaggio ancora
in vita: dei terroristi hanno attaccato un Boeing 747; dopo aver ucciso tutti i
terroristi attivano una bomba e quindi con l’ostaggio si lanciano dall’aereo
prima che esploda.
Ma forse non è
ancora finita la guerra contro i russi? Ci sarà qualcun altro che prende il
potere per eliminare gli americani? Nessuno lo sa, se ci fosse ci saranno
sempre dei soldati inglesi che fermeranno le trame russe contro il mondo…
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