mercoledì 25 febbraio 2015

Omicidio a Miami (Simona Marzovilla)


Omicidio a Miami

Questa è la storia di una ragazza e della sua morte,il suo nome era Bella.

Lei, proprio come il suo nome, era una di quelle poche ragazze che oltre ad essere bella fuori era bella anche dentro.

Si era trasferita da poco nella città di Miami dove doveva iniziare a frequentare il primo anno di superiori.

Il primo giorno di scuola si sentiva molto impacciata, ma non era l'unica... c'era un gruppo di tre ragazzi che se ne stavano sempre in disparte, anche durante il giro delle classi.

Bella, tutta sola decide di unirsi a loro, passarono subito alle presentazioni. C'erano i due ragazzi che si chiamavano Marco e Luca. Luca era il classico ragazzo “nerd”,basso,magrolino,occhiali spessissimi e tondi, mente Marco era,per i suoi occhi la perfezione, alto,muscoloso e con un non so che di misterioso.

Poi c'era quella ragazza...Lucia, timida con la pelle chiarissima e capelli color rosso rame.

Finite le ore di lezione si rincontrarono al parchetto vicino alla scuola dove fra di loro si scambiarono i numeri di telefono.

Arrivata a casa, Bella iniziò a prendere il suo cellulare e andare su whatsapp a vedere il profilo di Marco...era, per lei, un amore a prima vista.

Anche Marco inizia ad avere una certa simpatia per Bella,tanto che decise di essere il primo a iniziare la loro conversazione.

Dopo molti messaggi, alcuni anche molto dolci, era ormai sera e Marco le diede la buonanotte con un infinità di cuori.

La mattina seguente Bella sente squillare il telefono...era Marco!!! molto velocemente le disse di preparasi perché lui si trovava sotto casa sua pronto per andare a scuola ASSIEME.

Come un razzo Bella corse in bagno si lavò i denti e si mise immediatamente la divisa scolastica, scese le scale correndo e alla fine della rampa c'era Marco ad aspettarla. “IL RISVEGLIO Più BELLO DEL MONDO” pensò.

Si incamminarono e nel mentre lui oltre a iniziare ad abbracciarla verso i fianchi le chiese se era spesso a casa da sola e lei ingenuamente e sopraffatta dall'emozione rispose un sì rapido.

Arrivati a scuola raggiunsero Luca e Lucia che erano al parchetto in anticipo come Bella e Marco.

Finita anche questa giornata e dopo una lunga serie di messaggini dolci Marco dice a Bella che iniziava a provare qualcosa per lei e che voleva uscire con lei per conoscerla meglio, lei senza ombra di dubbio gli risponde immediatamente di si.

UN FIGO COSì NON CAPITA TUTTI I GIORNI” pensò lei.

Bella propose di andare al parchetto vicino al centro sportivo e Marco accettò subito.

Durante il weekend si incontrarono a quel parchetto e iniziarono un po' a parlare...dopo una breve conversazione sulla vita di Marco,lui iniziò una lunga conversazione sulla vita di Bella, ma come se fosse un interrogatorio!! ma lei era troppo innamorata per capirlo.

Erano quasi le 18:30 e allora visto che iniziava a fare freddo decisero di andare ed arrivati a casa di Bella ,lei decise di farlo entrare ed offrirgli un bicchiere d'acqua.

LA COSA NON FINì Lì..........

Marco prese qualcosa dalla cucina, ma cosa?????

Dimenticato questo fatto Bella gli chiese di seguirla per mostrargli la sua camera in cui passava la maggior parte del suo tempo.

ORA DEL DECESSO 19.24

Bella, la povera ragazza troppo ingenua che diede ascolto a quel giovane assassino.

Il giorno dopo verso sera, i genitori di Bella tornarono a casa dal loro viaggio di lavoro, ma trovarono la porta aperta, ma le altre cose come oggetti di valore e cose così erano precisamente al loro posto.

La mamma, la signora Elisa, pensò che Bella stesse dormendo e siccome le mancava molto decise di salire le scale piano piano e andare a darle un bacio sulla fronte come faceva da quando era piccola.

Il padre Kevin che era già in camera da letto per prepararsi per la notte, udì un urlo assordante della moglie Elisa. Enormemente spaventato Kevin salì di tutta corsa le scale e vide una scena orribile... la povera Bella tra le braccia della madre in lacrime su un tappeto sporco di sangue.

Kevin e Elisa nella loro immensa tristezza decisero di chiamare immediatamente i Dottori-Ricercatori del CSI (crime scene investigation).

Arrivarono nel minor tempo possibile e corsero a raggiungere i genitori disperati nella camera della figlia ormai morta.

Cercarono di calmarli e di chiedergli cosa fosse successo ma loro ansimando risposero che non lo sapevano e che loro erano in viaggio per lavoro mentre la figlia Bella dovrebbe essere stata guardata dai genitori di Elisa.

Il capo investigativo fece portare via il corpo di Bella per portarlo da un medico specializzato su queste cose, mentre chiese ai genitori se potevano seguire il dottor. David in un posto più tranquillo dove si sarebbero potuti calmare e spiegare il perché i genitori di Elisa non erano con sua figlia e un altro migliaio di cose. Mentre il dottor. Timmy aveva preso le redini della situazione per raccogliere indizi e prove nella casa, o soprattutto nella camera, della famiglia Waters, ma senza troppi risultati... l'”assassino” ha nascosto l'arma del delitto o l'ha portata con sé... in ogni caso portò in laboratorio il tappeto rosa sporco di sangue della camera di Bella.

La macchina con sopra il corpo di Bella correva per le strade come un razzo mentre la macchina con cui il dottor. Timmy era andato verso la casa Waters era ancora parcheggiata,aveva trovato un indizio molto molto strano. Era un biglietto,un biglietto scritto con un pennarello indelebile...

c'era scritto:”ED ANCHE SE QUESTO BIGLIETTO NON LO POTRAI MAI LEGGERE, ALMENO QUALCUNO LO VEDRà E QUEL QUALCUNO DEVE SAPERE QUESTO:”TU MI PIACEVI DAVVERO, MA SONO STATO OBBLIGATO DALLA MIA SITUAZIONE DI VITA. P.S.TI HO AMATA DAVVERO...GRAZIE...”.

Timmy riconobbe il fatto che qualcosa non andava...

era anche firmato come LA SPIA DEI SOGNI.

Corse subito al centro della CSI per consultarsi con gli altri investigatori.

Diede il tappeto rosa e il biglietto lasciato dall'assassino al capo investigativo che a sua volta li diede a Corin che mettendosi i guanti di lattice prese la lente d'ingrandimento e iniziò a cercare degli indizi che potessero aiutarli ad arrivare all'assassino mentre lui andò dove avevano portato il corpo di Bella per chiedere spiegazioni.

Il dottor. Edward disse al capo investigativo di aver trovato come la giovane ragazza fosse stata uccisa. Chiese aiuto per girare il corpo e si vide subito una ferita molto profonda tra le due costole poste per proteggere il cuore.ormai frantumato dalla tagliente arma del delitto.

Chiamarono Debby esperto in armi di qualsiasi tipo che corse immediatamente dove tenevano il corpo di bella.

Nel frattempo Corin ha trovato qualcosa di molto interessante. Con uno spray speciale è riuscito a trovare sul biglietto scritto dall'assassino una goccia o di sudore o quella di una lacrima e una sfumatura molto confusa dell'impronta digitale dell'assassino, mentre sul tappeto ha trovato una spiga di grano morsicata da due persone...Bella Waters e un certo Catalin Veso.

Tutto stava su quel nome!!!!!!!

Girarono la città in lungo e in largo ma senza risultato quel cognome non era scritto assolutamente da nessuna parte della città.

L'indomani era il giorno in cui la mamma di Timmy, cinque anni fa, era morta di tumore, e allora facendo un giro per il cimitero trovò quel cognome...Veso!!

ma di quel cognome c'era solo una persona dal sesso maschile, quindi pensò fosse il padre di Catalin.

Le indagini continuarono senza sosta mentre i genitori di Bella, la famiglia Waters, era disperata aspettando delle risposte a tutti i loro punti interrogativi...

Il capo investigativo pensò che probabilmente il ragazzo assassino avesse fatto una cosa del genere per la situazione economica che si era formata tra lui e la madre.

Il dottor. David andò per il compleanno della moglie Michela fuori città dove aveva dei parenti.

Arrivati subito una brutta notizia li venne a raggiungere...

due suoi parenti erano morti un mese prima del loro arrivo.

Fecero una sosta al cimitero prima di andare dai parenti che li avrebbero ospitati per due notti.

Ma con sorprendente novità (ironico) David si ritrovò a lavorare pure nella mini vacanza in famiglia!!

la moglie ha annuito ma fortunatamente ha capito che non era fatto apposta ma comunque se è capitato è giusto che sia più importante il lavoro.

Aveva trovato una lapide con inciso come cognome Veso ed era una persona dal sesso femminile!!

i fatti cominciarono a collegarsi!! David chiamò subito il capo investigativo che li raggiunse immediatamente. La moglie né scocciata né arrabbiata disse al marito che avrebbe raggiunto la casa dove sarebbero stati a piedi tanto non era molto lontano.

I due investigatori continuarono le ricerche chiamando anche il controllore del cimitero chiedendo se oltre a lei c'erano persone della sua famiglia sui 15/16 anni ma come risposta ricevettero un NO molto violento che li fece capir che dovevano andarsene infatti un attimo dopo il controllore prese un bastone e li cacciò via di forza dicendo che non erano i benvenuti.

A quella reazione non ci pensarono molto d'altronde era un signore anziano, magari aveva degli orari ben precisi oppure non sapevano che pensare.

David con il permesso del capo tornò tranquillamente da sua moglie mentre lui tornò al centro CSI.

La Religione di Catalin Veso permetteva solo di sposarsi fra familiari infatti i genitori suoi erano cugini.

Ormai i genitori erano stati trovati morti ma qualcuno della famiglia di Catalin era ancora vivo...uno che gli reggesse il gioco, che lo aiutasse a sfuggire da ogni minimo indizio che avrebbe portato a lui...ma chi????

Troppe erano le domande a cui rispondere e poca la voglia di vivere dei genitori della povera Bella, che distrutti dal dolore avevano perso il lavoro e la depressione regnava nella casa che era sporca e senza vita.

Elena detta anche la ragazza computer, aveva scoperto una cosa molto importante per la loro ricerca, chiamò il capo investigativo che le fece vedere che proprio dove era andato in vacanza David si trovava il complice di Catalin, ovvero

l'assassino innamorato di Bella, Marco.

Ora era tutto chiaro!!! il responsabile del cimitero era imparentato in qualche modo col ragazzo che era ancora ricercato!!!

La polizia corse come un lampo a qual cimitero dove si trovava il complice di Caltalin.

Lo arrestarono senza esitare e senza neanche fargli avere il tempo di aprire bocca che era già dietro le sbarre.

Lo comunicarono immediatamente alla famiglia Waters che il complice era stato arrestato e che ora l'unica cosa da capire era dove fosse il ragazzo, quello era l'unico pezzo del puzzle che mancava...

Ma questo ragionamento logico ci stava:”se il ragazzo avesse davvero amato Bella senza complice o comunque qualcuno che lo ascoltasse non sarebbe andato da nessuna parte e sarebbe uscito allo scoperto”.

Infatti una settimana dopo l'anniversario di morte di Bella, quando fu fatta la buca sotto terra per il corpo e la lapide di marmo era ormai incisa...

Durante il seppellimento del corpo si vide arrivare un ragazzo con le occhiaie tutto sporco e ferito...avrà avuto una quindicina d'anni, e venne subito riconosciuto dagli operai del CSI che con uno scatto rapido lo presero per i polsi e lo ammanettarono. Catalin era immerso nelle lacrime che guardava il corpo di Bella di un color bluastro chiaro che delimitava il corpo ormai morto della persona.

Finì in galera a vita con un rimorso che durò quant'essa.

I genitori non sapevano più che pensare oltre che la povera Bella li veglierà dal cielo e che il pericolo di quell'assassino non avrebbe più minacciato alcuna ragazza.

FINEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!! SPERO VI SIA PIACIUTO:)







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