sabato 28 febbraio 2015

La bambina (Andrea Nicola)


LA BAMBINA

IN UNA VILLA ANTICA DI 200 ANNI, IN PERIFERIA DI UNA GRANDE CITTA', VIVEVA UNA FAMIGLIA FORMATA DA TRE PERSONE.

IL PAPA' SI CHIAMAVA LUIGI AVEVA 49 ANNI, LA MAMMA GIOVANNA AVEVA 44 ANNI MENTRE IL FIGLIO GIANLUCA NE AVEVA APPENA COMPIUTI 16.

IL PAPA' LUIGI ERA: ALTO, ABBASTANZA GRASSOTTELLO, GLI PIACEVA FARE SPORT, SIA TENNIS CHE GOLF ED ERA MOLTO CORAGGIOSO ED INTELLIGENTE.

IL FIGLIO GIANLUCA ERA ANCHE LUI ALTO, MAGRO, PRATICAVA DUE SPORT COME IL PADRE, CALCIO E GOLF; ERA UN RAGAZZO MOLTO ASTUTO ED INTELLIGENTE E ANCHE PIUTTOSTO SIMPATICO, D'ALTRA PARTE AVEVA PRESO TUTTO DA SUO PAPA'.

LA MAMMA GIOVANNA, INVECE, ERA UNA BELLA DONNA ANCHE LEI MOLTO SIMPATICA, MA NON MOLTO SPORTIVA, PREFERIVA LEGGERE LIBRI E GUARDARE LA TELEVISIONE.

LA VILLA CHE AVEVANO ERA SU DUE PIANI, MOLTO GRANDE ALL'INTERNO, PIUTTOSTO BELLA E CON IL GIARDINO; CONFINAVA PERO' CON UNA VECCHIA CASA ABBANDONATA DA MOLTI ANNI.

LA VILLA DELLA FAMIGLIA AVEVA ANCHE UNA SOFFITTA MOLTO CAOTICA DA DOVE OGNI TANTO PROVENIVANO DEI RUMORI SPAVENTOSI TIPO PORTE CHE SBATTONO E LAMENTI.

UNA SERA COME TUTTE LE ALTRE LA FAMIGLIA SI MISE SUL DIVANO A GUARDARE LA TELEVISIONE; FINITO IL FILM GIANLUCA E GIOVANNA VANNO A DORMIRE, MENTRE IL PADRE SI ADDORMENTA SUL DIVANO.

AD UN CERTO PUNTO, NEL DORMIVEGLIA, LUIGI SENTE COME SE QUALCUNO LO VOLESSE SVEGLIARE, ALZA LA MANO E GLI SEMBRO' DI TOCCARE DEI CAPELLI SOTTILI MA QUANDO SI SVEGLIO' VIDE CHE NON C’ERA NESSUNO.

IL PADRE, ALL'INIZIO, PENSAVA CHE FOSSE STATA LA MOGLIE A FARGLI UNO SCHERZO ED ANDO' A DORMIRE NEL LETTO ANCHE SE NON ERA PROPRIO TRANQUILLO. IL MATTINO RACCONTO' ALLA MOGLIE ED AL FIGLIO QUELLO CHE GLI ERA CAPITATO MA GIOVANNA DISSE CHE LEI DORMIVA E NON AVEVA FATTO PROPRIO NIENTE DI TUTTO CIO’.

LUIGI CONTINUAVA A NON CAPIRE COSA GLI FOSSE SUCCESSO ED ERA UN PO' TURBATO MA POI SI DIMENTICO' DEL FATTO.

ALCUNE SETTIMANE DOPO, COME SEMPRE SI ERA ADDORMENTATO SUL DIVANO DOPO CENA E, AD UN CERTO PUNTO SENTI' DI NUOVO UNA PICCOLA MANO CHE GLI TOCCAVA LE ASCELLE E LA TESTA; SI SVEGLIO' DI SCATTO E DI NUOVO NON C'ERA NESSUNO.

IL MATTINO SUCCESSIVO, DURANTE LA COLAZIONE, LUIGI RACCONTA DI NUOVO QUELLO CHE GLI ERA ACCADUTO; A QUEL PUNTO A TUTTA LA FAMIGLIA VIENE UNA GRANDE PAURA, SOPRATTUTTO A GIANLUCA.

DECIDONO DI FARE ALCUNE RICERCHE E SCOPRONO CHE NELLA CASA VICINA, QUELLA ABBANDONATA, MOLTI ANNI PRIMA ERA MORTA UNA BAMBINA PER CAUSE INCERTE.

ALLORA IL FIGLIO, SENZA DIRE NIENTE Al GENITORI, UN MATTINO PRESTO RIUSCÌ' AD ENTRARE NELLA CASA SCAVALCANDO IL CANCELLO E SFONDANDO UNA PORTA DI LEGNO MARCIO E , GIRANDO PER LA CASA, ENTRO' IN UNA STANZA DOVE TROVO' SOTTO UN LETTO SENZA MATERASSO, UNA FOTO DI UNA BAMBINA MAGRA CON I CAPELLI LUNGHI E SOTTILI DAVANTI AL VISO.

GIANLUCA PORTO' A CASA LA FOTO, LA FECE VEDERE AI GENITORI ED AL PADRE SEMBRO' DI RICONOSCERE LA PERSONA CHE LO AVEVA TOCCATO DUE VOLTE MENTRE ERA SUL DIVANO.

DA ALLORA IN POI NESSUNO DELLA FAMIGLIA DORMI' PIÙ' SUL DIVANO PER PAURA DELLA PRESENZA DELLA BAMBINA SENZA NOME E DOPO AVER VISTO LA TV SE NE ANDAVANO A DORMIRE SUBITO A LETTO TUTTI INSIEME.

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