Tutto iniziò una sera d’estate,in cortile, stavo giocando
con il mio amico cane.
Erano quasi le 20.00 e mia mamma mi chiamò per la cena.
“Clara sbrigati che se no si fredda il piatto”… guardai il
mio bellissimo maremmano tanto grande quanto buon,ed esclamai:”Non preoccuparti
Marçel , torno fra poco..!” Finita la cena corsi di nuovo sul prato aspettandomi di trovarlo a giocare; ma trovai
per terra solo il suo guinzaglio.
…Ebbi subito un brutto presentimento e corsi a chiamare i
miei genitori…
Lo cercammo per tutta la casa e in tutto il vicinato, ma
niente.
Nel parlai con delle mie amiche, che vivevano a pochi
isolati da casa mia.
Mi dissero tutte quante la stessa cosa: anche i loro cani
erano spariti la notte precedente! Una coincidenza troppo strana.
Avevamo tutte un unico obbiettivo: ritrovare i nostri amici
a 4 zampe!
Incominciammo subito le ricerche tutti insieme, accompagnate
dai nostri genitori. I giorni passavano ma dei nostri cani non c’era nessuna
traccia!
Una sera restammo per strada fino a tarda notte e i miei genitori
decisero (insieme a quelli delle mie amiche) di tornare a casa e di riprendere
l’indomani mattina.
All’ora stabilita
pronti per l’ennesima ricerca.
Qualcosa non andava però: mancava la mia amica Adele e i
suoi genitori…
Cercammo di contattarli per telefono, e poi andammo a casa
loro.
Spariti anche loro come neve al sole!
Disperati e senza capire cosa stesse succedendo nella nostra
zona, invano passavamo un’altra giornata nella disperazione.
Tornati a casa anche quella sera senza aver raccolto nessun
indizio, mio papà notò un particolare che le altre sere non aveva considerato
molto. Il nostro vicino tornava a casa
sempre dopo di noi.
Che fosse appena passata l’ora di cena oppure in tarda
serata…
Come se ci seguisse e ci controllasse. Mio papà insospettito
da questo particolare, senza farsi notare, studiò per qualche giorno i suoi
movimenti…
Una mattina aspettò che andasse via per qualche ora e con
grande coraggio si intrufolò in casa sua.
In garage, impigliato sotto un mobile vide il collare di
Marçel!
Poco più in là una botola nascosta da un tappeto.
Non ebbe il coraggio di aprirla e corse fuori.
Chiamò la polizia e spiegò i propri sospetti…
Gli investigatori aspettarono che il nostro vicino tornasse
a casa e piombarono in casa sua. In quella botola trovarono i corpi dei tre
cani scomparsi, e cosa ancora più grave e sconvolgente i corpi della mia amica
Adele e dei suoi genitori Ugo e Linda.
Ancora oggi passati tanti anni tutti noi pensiamo sempre a
questa orribile tragedia; ricordandoci che persino le persone più
insospettabili possono essere in realtà degli spietati assassini!
BOASSO FRANCESCA
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