Francesca: “Ciao, come va?”
Federico: “Ehi Francesca…tt bn te?
Francesca: “Bene bene, che fai?”
Federico: “Sn a casa sul divano tu?”
Francesca: “Io guardo la tv”
Federico: “Cs guardi di bello?”
Francesca: “Peppa Pig, non pensare male, sono obbligata ho un
fratello di 5 anni”
Federico: “Wao, emozionante! J Hahah!”
Francesca: “Dai L”
Federico: “Tranqui, stavo scherzando”
Francesca: “Ora vado a nanna, notte”
Federico: “Notte”
Federico: “ciao, cm va?
Francesca: “Bene te?”
Federico: “Bn, ti va di uscire in paese oggi, solo per parlare
un po’?”
Francesca: “Ehm…oggi avrei un problema, devo stare a casa con
mio fratello, mi dispiace, magari domani?!”
Federico: “Si, domani va bn!”
Francesca: “Perfetto, allora a domani?”
Federico: “Certo, ciau”
Francesca: “Ciao”
Francesca: “Ragazze, ragazze, non pensate quel che mi è accaduto
oggi! J”
Chiara: “Dai, voglio saperlo subito! Ahahah!
Rebecca: “Racconta!”
Letizia: “Dicci, dicci!”
Goria: “Spara quel che è accaduto! Ahahah”
Francesca: “Federico mi ha chiesto di uscire!”
Chiara: “Uuuu, spero che tu abbia accettato!”
Rebecca: “Fortunata te”
Gloria: “Wao”
Letizia: “E tu, che gli hai detto?”
Francesca: “Gli ho detto che oggi non potevamo uscire, quindi
usciamo domani”
Chiara: “Sono contenta”
Rebecca: “…. Sono sempre la solita sfigata”
Gloria: “menomale che esci, magari, scatta la scintilla”
Letizia: “menomale che uscite!”
Francesca: “Già!”
Francesca: “Mamma, dato che tu sei al lavoro, te lo dico per
messaggio, vado a farmi una passeggiata in paese, che c’è il mercato, vado
anche con Marco, anche se mi rompe un po’ le scatole che vuole stare a casa!”
Mamma: “okay va bene! Mi raccomando, stai attenta!”
Francesca: “Certo mamma, e anche domani, Federico mi ha chiesto
di uscire!”
Mamma: “Okay, di questo ne parliamo a casa.”
Francesca: “Okay”
Federico: “Vedo che di me nn te ne importa un gran che, gg ti ho
chiesto di uscire e tu: “no nn posso perché dv stare a casa cn mio fratello” e
gg cosa vedo al paese? Tu cn tuo fratello, ma mi stai prendendo in giro?”
Francesca: “Ma cosa stai dicendo, io ci tengo a te e non ti sto
affatto prendendo in giro, ma oggi sono dovuta andare in paese perché mia mamma
mi ha detto che dovevo prenderle il latte!”
Federico: “Okay, ci vediamo domani, tanto ormai nn so su chi
contare, una che mente, l’altra che mi sparla dietro... bah le mie parole sn
pari a zero”
Francesca: “No, ti prego credimi, tu puoi contare su di me, non
ho fatto nulla! Ci vediamo domani ti voglio bene notte”
Federico: “…notte”
Francesca: “Ragazze!”L
Chiara: “Ehi che è successo?”
Gloria: “Già che è successo?”
Francesca: “Ho litigato con Fede!”
Chiara/Gloria: “Perché?”
Francesca: “Perché mi ha visto al paese e io gli avevo detto che
oggi non potevo andare, però io pensavo che non ci fosse, appunto non so come ha
fatto, ma mi ha visto! Che stupida che sono stata! Però domani ci vediamo,
spero che chiariamo!”
Chiara: “Ma si tranquilla, ti perdonerà, tranquilla!
Gloria: “Si appunto, non ti preoccupare, lui ci tiene a te!
Francesca: “speriamo, ragazze ora vado a studiare diritto, che
ne ho 40 pagine”
Chiara: “Ciao”
Gloria: “Ciao”
Francesca: “Ciao Fede, quindi oggi ci vediamo?”
Federico: “Ciao, chi sei?”
Francesca: “Come chi sono? Sono Francesca, la tua compagna di
classe!”
Federico: “Mi dispiace, ma non mi ricordo di te, sei per caso
quella bionda con gli occhi azzurri? Perché se sei quella, sei bellissima!”
Francesca: “Ma quella è Chiara!”
Federico: “Che peccato!”
Francesca: “Se è uno scherzo è di pessimo gusto ok?”
Federico: “…”
Francesca: “Comunque oggi vado al paese, se vuoi ci vediamo alla
stazione!”
Federico: “Ok, ma io non ti conosco!”
Francesca: “Ragazze è successo una cosa stranissima!”
Chiara: “Del tipo?”
Rebecca: “Che è successo?”
Gloria: “Oddio, racconta!”
Letizia: “Voglio sapere tutto, dall’inizio alla fine”
Francesca: “In pratica ho scritto a Federico e non sapeva chi
ero, mi diceva che si ricordava una ragazza bionda con gli occhi azzurri e diceva
che era brutta, allora gli ho detto se ci potevamo incontrare oggi alla
stazione e lui mi ha detto: “Ok, ma io non ti conosco”, ma poi era strano, non
scriveva abbreviato come faceva sempre, secondo me è un’altra persona! Ma io
non ho paura di niente giusto? Quindi oggi vado alla stazione e vedo chi si
nascondeva dietro quel telefonino!”
Chiara: “Strano, molto strano perché mi ha scritto stamattina e
si ricordava perfettamente della mia esistenza!”
Rebecca: “Strano, ma non ti preoccupare!”
Gloria: “Si risolverà tutto”
Letizia: “Secondo me è solo perché l’altro giorno ti ha visto al
paese, allora te la vuole far pagare, ma tu devi essere forte, tranquilla!”
Chiara: “Se vuoi ti posso accompagnare!”
Francesca: “Grazie ragazze, si Chiara molto volentieri”
Chiara: “Perfetto, va bene alle 14,00 al campanile?”
Francesca: “Certo, a oggi, ciao”
Chiara: “Ciao”
Chiara: “Franci, dove sei?”
Francesca: “Sto arrivando al campanile! Tu?”
Chiara: “Anch’io”
Francesca: “Arrivata”
Chiara: “Anch’io, ma non ti vedo”
Francesca: “Anch’io non ti vedo, ma a che campanile sei? Quello
di Airasca o Scalenghe?”
Chiara: “A quello di Vigone!”
Francesca: “No, non ci posso credere!”
Chiara: “Sto venendo a quello di Airasca, tu sei a quello di
Airasca vero?”
Francesca: “Si esatto!”
Chiara: “Ti sto vedendo, menomale!”
Francesca: “Anch’io!”
Chiara: “Ma non sei tu, io sto vedendo Federico”
Francesca: “Io sto vedendo uno che mi viene in contro, ho paura,
non c’è nessuno che mi possa aiutare!”
Chiara: “Franci io sto qua con Federico è bellissimo, ed è
sempre lo stesso!”
Francesca: “Non ti permetto di prendermi il mio “ragazzo”!”
Chiara: “Eh, eh…ormai!”
Francesca: “Ciao me ne ritorno a casa!”
Chiara: “Ciao”
Federico: “Ciao Franci, quello di stamattina è stato uno
scherzo, ed oggi che sn stato un po’ cn Chiara, ho scoperto che è un’amica
falsa, ti ha lasciata da sola mi dispiace, però un po’ è stata colpa mia, mi
dispiace!”
Francesca: “Ma va tranquillo, ci sono rimasta male solo un po’
per lo scherzo però per Chiara ormai sono abituata”
Federico: “Scusa ancora, quindi rimandiamo tt a domani!”
Francesca: “Certo”
Federico: “Alle 15,00 al bar k c’è vicino alle scuole ok?”
Francesca: “Va bene!”
Federico: “Ciao a domani!”
Francesca: “Grazie Chiara, sei stata una persona…lascia stare mi
hai fatto tantissimo arrabbiare, non ho intenzione di perdonarti! Ciao”
Chiara: “Ok va bene, non me ne frega più niente di te!”
Francesca: “E tu la nostra fantastica amicizia la vuoi far
finire così?”
Chiara: “Si, tanto ormai non me ne frega più niente di nessuno,
ho pure litigato con le altre!”
Francesca: “Wao, ti sei data da fare, non ti credevo così”
Francesca: “Ciao”
Chiara: “Ciao”
Francesca: “Ciao Fede, ho visto su internet che c’è una festa in
maschera a Torino, altro che incontrarci al paese ti va se andiamo lì?”
Federico: “Si certo, mia mamma vuole!”
Francesca: “Quindi alle 15.00 davanti alla piazza della festa?”
Federico: “Ok, va benissimo, mi vado a informare su internet di
dov’è sto posto e poi ti dico, cmq c’ ho una novità!”
Francesca: “Ok, che novità?”
Federico: “Ho una baby setter!”
Francesca: “Wao, come si chiama?”
Federico: “Lucrezia, è un vampiro, appunto su internet la
chiamano la baby setter vampiro!”
Francesca: “Non hai paura?”
Federico: “Un po’, oggi mi porta lei”
Francesca: “o mio dio, fai attenzione! Ora vado ci vediamo oggi,
ciao ciao”
Federico: “Ciao”
Federico: “Io sto partendo!”
Francesca: “Anch’io”
Federico: “Per ora sta guidando normalmente, ma la mia paura è
che quando vede un animale si trasforma in vampiro!”
Francesca: “Speriamo che non ne incontrate!”
Federico: “Già, speriamo bene!”
Francesca: “…”
Federico: “O mamma mia, c’è un cinghiale!”
Francesca: “Ma che strada state facendo?”
Federico: “è una stradina di campagna, speriamo che non vede
quell’orribile animale!”
Francesca: “Si, sono agitata io per te”
Federico: “Stai tranquilla, per ora non l’ha visto, però sta
facendo strani movimenti con la bocca, aiutami”
Francesca: “Vorrei tanto ma io sono già arrivata”
Federico: “Sta uscendo una cosa biancastra e verde dalla sua
bocca!”
Francesca: “Non può essere, non ti poteva portare tua mamma?”
Federico: “Me lo sto chiedendo anch’io”
Francesca: “Va beh parliamo d’altro”
Federico: “OK”
Francesca: “Perché non scrivi più abbreviato?”
Federico: “Boh, è passata l’usanza”
Francesca: “Ah capito”
Federico: “Siamo usciti dalle stradine di campagna, mancano solo
più 4Km, ce la possiamo fare!”
Francesca: “Menomale, sono contenta, io ti sto aspettando”
Federico: “Scusa se arrivo in ritardo, e non so nemmeno se
arrivo, sta sbandando tutta, e ha già messo i denti da vampiro”
Francesca: “Stai tranquillo, non ti preoccupare”
Federico: “Aiuto, sta andando in contro mano!”
Federico: “Addio”
Francesca: “Oddio, che è successo?”
Federico: “… “
Francesca: “Fede?”
Francesca: “Fede?”
Federico: “Chi sei?”
Francesca: “Sono Francesca, non mi dire che hai perso la
memoria?”
Federico: “Non so che succede, mi trovo qua per terra e non
ricordo più niente, ho una persona al mio fianco che è incastrata sotto la
macchina”
Francesca: “Chiamo mia mamma”
Federico: “No, sto bene, ora devo andare ad una festa in
maschera, anche se non so chi sei, ciao!”
Francesca: “NOOOOOOOOOOOO” L
Francesca: “Ragazze Federico ha perso la memoria e doveva
incontrarsi con me, ma ora sta andando a cercare un’altra ragazza, che
delusione!”
Rebecca: “Ma come ha fatto perdere la memoria?!”
Letizia: “Appunto, come ha fatto?!”
Francesca: “Con un incidente, e ora sta bene, ma mentre io sono
seduta qua sulla panchina lui si sta sbaciucchiando un’altra ragazza”
Rebecca: “Ma si tranquilla, non ti preoccupare, vedi che si
ricorderà di te”
Francesca: “Non può essere”
Francesca: “Mamma, mi vieni a riprendere?”
Mamma: “Perché?”
Francesca: “Fede ha perso la memoria… Va beh ti racconto tutto
dopo”
Mamma: “Ok, a tra pochissimo”
…E finì così!
FINE!
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